Seregno: nel Giorno della Memoria un pensiero per la famiglia Gani

La giornata di domani, lunedì 27 gennaio, sarà dedicata al ricordo della tragedia della Shoah, la persecuzione e lo sterminio di 6 milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale. A Seregno la cerimonia di commemorazione comincerà alle 11 in via Umberto I, davanti al Palazzo comunale, con l'Ammainabandiera sulle note del Silenzio eseguite da un trombettiere del Corpo Musicale Santa Cecilia. La mattinata proseguirà, verso le 11.30, con la deposizione di una corona d'alloro alla lapide, pos...

La giornata di domani, lunedì 27 gennaio, sarà dedicata al ricordo della tragedia della Shoah, la persecuzione e lo sterminio di 6 milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale. A Seregno la cerimonia di commemorazione comincerà alle 11 in via Umberto I, davanti al Palazzo comunale, con l'Ammainabandiera sulle note del Silenzio eseguite da un trombettiere del Corpo Musicale Santa Cecilia. La mattinata proseguirà, verso le 11.30, con la deposizione di una corona d'alloro alla lapide, posta sulla facciata della Ca' Bianca (via Trabattoni 81), a ricordo della famiglia Gani, lì scoperta nel 1944, deportata e sterminata nei lager nazisti. La famiglia Gani - Giuseppe, la moglie Speranza Zaccar e i tre figli, Regina, Ester e Alberto - nel '43, in fuga dai disastrosi bombardamenti su Milano, era sfollata a Seregno. In città fu dapprima ospitata dalla famiglia Mazza, in alcuni locali sopra l'omonima trancia. Poi per prudenza si trasferì in un luogo meno in vista, nel grande edificio popolare detto Ca' Bianca, ancora oggi esistente in via Trabattoni, dove nell'agosto 1944 fu sorpresa e poi sterminata nei lager di Auschwitz e di Bergen Belsen.