In città crescono i piccoli programmatori grazie a Coding Lab

SEREGNO - Un laboratorio per fare crescere piccoli programmatori, la generazione tecnologica del futuro, all'interno dei centri estivi comunali: nasce "Coding Lab", presentato dall'amministrazione comunale all'interno del progetto “Seregno: la scuol@ è digitale”

La nuova alfabetizzazione passa dai numeri binari: “1-0-0-1”. Il linguaggio dei calcolatori, per i nativi digitali, ha la stessa importanza di ortografia e tabelline. “Le nuove generazioni – spiega il sindaco Edoardo Mazza - non useranno più la tecnologia in modo passivo, ma impareranno a ‘parlare’ con i computer. Anzi, a far ragionare i computer”.

Parte a Seregno l’insegnamento del coding, e cioè la capacità di impartire istruzioni a un calcolatore. “Coding Lab”, questo il nome del percorso formativo che si attiverà in via sperimentale nell’ambito del progetto “Seregno: la scuol@ è digitale”, è rivolto ai giovani che hanno frequentato o frequenteranno la scuola media e si svolgerà, tra giugno e luglio, all’interno del Centro ricreativo diurno.

“Siamo forse la prima amministrazione comunale in Italia che attiva un progetto di Coding all’interno di Centri estivi comunali – afferma l’assessore all’Istruzione e all’Innovazione Ilaria Anna Cerqua -. La programmazione computazionale può essere insegnata attraverso il gioco con modalità divertenti, permettendo lo sviluppo di nuove competenze digitali in modo fantasioso, coinvolgente e intelligente”.

I laboratori di “Coding Lab” si dividono in due turni di tre settimane l’uno: tre mattine (lunedì, martedì e giovedì), dalle 9 alle 12.30, dal 20 giugno all’8 luglio (primo turno) e dall’11 luglio al 29 luglio (secondo turno), per un totale di 27 ore. I partecipanti dovranno portare il loro personal computer o tablet

“Coding Lab”, avvalendosi di un gruppo di insegnanti e tutor con competenze digitali, avvicinerà i ragazzi e le ragazze al coding con strumenti semplici e divertenti, per sviluppare un nuovo modo di pensare, affrontare e risolvere i problemi, secondo la logica e il pensiero computazionale.

“Imparare a programmare – commenta l’assessore - significa pensare in maniera algoritmica ovvero trovare una soluzione e svilupparla. Il coding dà ai giovanissimi una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi”.

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di creare animazioni o videogiochi con suoni ed elementi interattivi ideati ad hoc per “Scratch 2.0”, l’ambiente di programmazione sviluppato dal
gruppo di ricerca “Lifelong Kindergarten” al MIT Media Lab.

Il contributo a carico della famiglia per l’iscrizione al “Coding Lab” è di 150 euro per singolo turno. Le iscrizioni si raccolgono da martedì 24 a lunedì 30 maggio presso il Servizio scuola (via Umberto I, 78) nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì 8.30 alle 18.30 con orario continuato.