La Protezione civile entra in classe: 500 studenti alla scoperta della sicurezza

SEREGNO - Mercoledì scorso con le scuole "Stoppani" è iniziato il tour della Protezione civile nelle scuole del territorio. Lo scopo è quello di avvicinare gli alunni della scuola primaria per parlare di sicurezza e di prevenzione

I volontari di Protezione civile tornano a scuola e la sicurezza diventa materia di studio per gli alunni delle scuole elementari della città. È iniziata mercoledì scorso dalle "Stoppani" la nuova edizione del progetto "A scuola con la Protezione Civile – Insieme per crescere sicuri", il "tour sicurezza" organizzato dalla sezione locale della Protezione civile, che vede coinvolte ventidue classi di terza elementare di sette Istituti scolastici, pubblici e privati, presenti sul territorio.

Le situazioni di emergenza dimostrano come il rapido intervento della Protezione civile, insieme a vigili del fuoco, operatori sanitari e forze dell’ordine, è fondamentale per creare una sinergia operativa utile a gestire eventi potenzialmente critici per la popolazione.

"È proprio per questo – spiega il sindaco Edoardo Mazza - che in questi anni abbiamo cercato di sostenere e promuovere progetti che fossero in grado di organizzare e rendere sempre più efficace ed efficiente il “sistema” di protezione civile della nostra città. Sempre con la convinzione che la cultura della sicurezza cominci dai più piccoli, da chi domani sarà un cittadino più formato e consapevole".

Durante le lezioni di circa due ore i volontari spiegano i compiti e le funzioni della Protezione civile, i rischi legati al territorio e, attraverso numerosi casi pratici, i comportamenti da tenere in caso di emergenza. Non c’è soltanto l’emergenza. I volontari si impegnano anche nella prevenzione e nell’informazione. Grande importanza, infatti, è data alle norme di sicurezza in caso di incendio in modo che gli alunni possano sviluppare la cultura della sicurezza e della prevenzione. 

Novità di quest’anno sarà la lezione pratica: agli studenti sarà mostrato il pick-up della Protezione civile contenente le attrezzature in dotazione e il loro uso nonchè la torre faro che i volontari utilizzano in caso di interventi notturni.

"Un progetto – spiega l'assessore Gianfranco Ciafrone – che cerca di far passare attraverso il gioco un messaggio semplice e chiaro: quali i comportamenti da tenere nelle situazioni di emergenza e in caso di calamità e quali i soggetti e i numeri di soccorso a cui far riferimento".

Il progetto coinvolge quasi 500 studenti di sette Istituti scolastici: Istituto comprensivo "Stoppani" (64), Istituto comprensivo "Moro" (103), Istituto comprensivo "Rodari" (97), Istituto comprensivo "Cadorna" (115), Scuola parrocchiale "Sant’Ambrogio" (29), Collegio "Ballerini" (35), Istituto Europeo "Candia" (50).

"Questo progetto rientra nell’intensa e positiva collaborazione tra amministrazione comunale e dirigenti scolastici - afferma Ilaria Anna Cerqua, assessore all'Istruzione - che da alcuni anni stiamo portando avanti in diversi campi. Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno di loro può svolgere, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della città, serve a educare alla sicurezza i cittadini di domani".

Del progetto fanno parte otto volontari, due donne e sei uomini, coordinati da Vincenzo Marinucci: Cinzia D’Errico, Gabriella Cantù, Pasquale Bellocco, Marco Brambilla, Adriano Cattaneo, Gianfranco Ciafrone, Franco Greco e Vittorio Pellicciari.

Il progetto si concluderà lunedì 29 maggio.


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