Lapide ai caduti della Repubblica Sociale Italiana: fermato il presunto imbrattatore
SEREGNO - I Carabinieri della stazione cittadina hanno fermato il presunto autore dei vandalismi contro la lapide intitolata ai caduti seregnesi della Repubblica Sociale Italiana. Si tratterebbe di un uomo di 73 anni, residente in città, tesserato del Partito Democratico.
Una svolta nelle indagini per la ricerca della mano ignota che ha imbrattato al cimitero la lapide intitolata ai caduti seregnesi della Repubblica Sociale Italiana: i Carabinieri della stazione cittadina ieri mattina hanno fermato il presunto autore.
Ne dà notizia "Seregno Informa", ufficio Stampa del Comune di Seregno, rivelando che si tratterebbe di un uomo di 73 anni, residente in città, tesserato del Partito Democratico.
La lapide posata di recente al cimitero di via Reggio era stata oggetto di due atti vandalici: il primo, quasi immediato, il secondo dopo l'opera di pulizia.
Ne dà notizia "Seregno Informa", ufficio Stampa del Comune di Seregno, rivelando che si tratterebbe di un uomo di 73 anni, residente in città, tesserato del Partito Democratico.
La lapide posata di recente al cimitero di via Reggio era stata oggetto di due atti vandalici: il primo, quasi immediato, il secondo dopo l'opera di pulizia.
Verità :
E' la lapide ad essere un "atto vandalico". un atto vandalico perchè con essa si cerca di accumunare I CARNEFICI aderenti alla RSI con le vittime. La RSI era un governo fascista al servizio dei nazisti occupanti e insieme hanno compiuto le peggiori nefandezze che la storia ricordi. quella lapide rappresenta l'ennesimo tentativo di falsificare la storia e va RIMOSSA. Vergognoso il comportamento dell'amministrazione seregnese. | giovedì 19 novembre 2015 12:00 Rispondi