Seveso: Briantea84 in campo pensando alla solidarietà

È l’ultima partita interna della regular season: sabato (ore 20.30) sarà Porto Torres a calcare i legni di Seveso prima dei play-off. Una partita che, a prima vista, potrebbe sembrare insignificante perché i sardi hanno strappato una settimana fa l’ultimo biglietto valido per la corsa allo scudetto. Nessun colpo di scena, dunque, se non fosse che esiste la possibilità di un ribaltone della griglia, ipotesi da lumicino ma che non può essere trascurata: se Porto Torres riuscisse a infilzare sia...

È l’ultima partita interna della regular season: sabato (ore 20.30) sarà Porto Torres a calcare i legni di Seveso prima dei play-off. Una partita che, a prima vista, potrebbe sembrare insignificante perché i sardi hanno strappato una settimana fa l’ultimo biglietto valido per la corsa allo scudetto. Nessun colpo di scena, dunque, se non fosse che esiste la possibilità di un ribaltone della griglia, ipotesi da lumicino ma che non può essere trascurata: se Porto Torres riuscisse a infilzare sia la Unipol (con un margine di oltre 16 punti) che la capolista Santa Lucia e i Campioni d’Italia cadessero nell’ultima di campionato contro Gradisca, la squadra isolana balzerebbe al secondo posto. Non è un’opzione che preoccupa molto coach Abes, che nelle ore della vigilia è più indaffarato a liberare un’infermeria fin troppo affollata. Il margine di sicurezza c’è e le congiunture propizie a un rimescolamento delle carte appartengono più alla sfera del fantasy. “Affrontiamo questa partita con le stesse intenzioni di tutte le altre, dobbiamo vincere – ha affermato risoluto il coach dei campioni d’Italia -. Perché innanzitutto non vogliamo perdere proprio ora la nostra imbattibilità casalinga e poi vogliamo tutelarci da ogni sorpresa. Non riteniamo comunque molto plausibile l’ipotesi di essere scavalcati da Porto Torres. Ci sono troppi dettagli che dovrebbero convergere. Certo, mi auguro di avere a disposizione tutto il roster, questa settimana ci siamo allenati a mezzo servizio”. Il raduno della nazionale inglese, che si è concluso mercoledì, ha staccato dal gruppo per 3 giorni Ian Sagar e Martin Edwards, impegnati in un training intenso con gli altri 23 componenti del team GB. Jordi Ruiz non si è allenato per il virus che dallo scorso weekend ha tenuto fermi per febbre anche Molteni e Scopelliti. Porto Torres, dal canto suo, ha delle belle spine, tra tutti l’azzurro Fabio Raimondi, sempre pericoloso dalla distanza, e il trio inglese formato dal veterano Simon Munn, Ademola Orogbemi e Richard Sargent. Il pubblico che come sempre colorerà il palasport sevesino non avrà di che annoiarsi. Spettacolo e solidarietà saranno i temi di questa saturday night. La partita, infatti, è stata ribattezzata “In campo con il cuore”, perché parte del ricavato delle donazioni sarà destinato al supporto del progetto “Stasera dormo fuori” attivato a Meda dalla Cooperativa Progetto Sociale di Cantù. I giocatori delle due squadre scenderanno in campo nel riscaldamento con una t-shirt donata dall’associazione canturina, in più l’evento sportivo sarà impreziosito dall’esibizione delle majorette dell’associazione Twirling di Cesano Maderno. Sempre vicina alle cause importanti, i campioni d’Italia della Unipol hanno deciso di aderire anche alla campagna contro l’omofobia #allacciamoli, promossa da Paddy Power con la Fondazione Candido Cannavò e la Gazzetta dello Sport. Un messaggio forte, che corre lungo le stringhe color arcobaleno che tutti i giocatori biancoblu indosseranno sabato sera. COOPERATIVA PROGETTO SOCIALE Nell’anno 2014 la Cooperativa attiverà il micro progetto “Stasera dormo fuori” utilizzando un appartamento a Meda, dove far vivere a persone con disabilità grave occasioni di incontro, momenti di tempo libero e integrazione sociale, piccole esperienze di vita comunitaria. L’iniziativa inoltre offre anche alle famiglie delle occasioni, seppur sporadiche, di sollievo dall’impegno dell’accudimento generando, anche per loro, uno spazio di tempo libero da inventare. Si prevede una permanenza di 2-3 giorni al mese, da ripetersi con continuità nel corso di tutto l’anno. La Cooperativa Progetto Sociale ha come scopo il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi ai sensi dell’art. 1, primo comma punto a), della legge 8/11/1991 n. 381. La Cooperativa organizza un’impresa che persegue, mediante la solidale partecipazione dei soci e di tutto il gruppo sociale che ad essa fa riferimento, gli obiettivi della legge predetta attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, al soddisfacimento delle esigenze di persone in stato di bisogno, a interventi di prevenzione e promozione.