Seveso: Briantea84 in campo 'senza pietà'

Dopo due anni all’insegna dell’“Osare sempre”, slogan fortunato che ha accompagnato la straordinaria cavalcata della Briantea84 alla conquista di tutti i trofei in circolazione (dalla Coppa Italia del 2013 all’ultimo scudetto back to back conquistato al termine della scorsa stagione), la squadra biancoblu lancia una nuova sfida: “Senza nessuna pietà”, con il relativo hashtag già virale sui social network (la Fan Page di Facebook che conta oltre 2200 seguaci e il profilo Twitter @Briantea84), ...

Dopo due anni all’insegna dell’“Osare sempre”, slogan fortunato che ha accompagnato la straordinaria cavalcata della Briantea84 alla conquista di tutti i trofei in circolazione (dalla Coppa Italia del 2013 all’ultimo scudetto back to back conquistato al termine della scorsa stagione), la squadra biancoblu lancia una nuova sfida: “Senza nessuna pietà”, con il relativo hashtag già virale sui social network (la Fan Page di Facebook che conta oltre 2200 seguaci e il profilo Twitter @Briantea84), è il motto della squadra per annunciare il suo ritorno in campo. Un avvertimento che, però, contiene al suo interno molteplici livelli di lettura. Perché, oltre a essere un vero e proprio grido di battaglia, vuole rimarcare anche l’esigenza di avere un occhio nuovo con cui guardare lo sport paralimpico: senza nessuna pietà, per l’appunto. Perché lo sport, tutto lo sport, non conosce gerarchie diverse da quelle del talento e della bravura. “Come sanno ormai tutti quelli che ci conoscono, a noi piace sempre un po’ stupire – ha affermato

Alfredo Marson, che si appresta a chiudere il suo 30esimo anno da presidente di Briantea84 -. Questo slogan ci piace perché dà un calcio netto al pietismo, come atteggiamento e come forma di relazione nei confronti della disabilità. Briantea84 da sempre è in difesa della persona, con attenzione alla sua dignità. Trattiamo tutti come atleti e non ci soffermiamo sulla loro condizione di vita. Con questa pubblicità un po’ provocatoria chiediamo a tutti i nostri sostenitori, a tutti i fans e a tutte le persone che entrano in contatto con noi, di fare lo stesso. Chi viene a Seveso a vedere una partita deve godersi lo spettacolo e tifare: in quel momento capirà che non inneggiamo a un gioco spietato, tutt’altro, ma chiediamo un cambio di mentalità a chi sta fuori dal campo. Siamo certi che colpiremo nel segno e, comunque vada, anche questa sarà una vittoria”.