Seveso, elezioni: Roberto Pagani ha "Seveso nel cuore"

E' il volto nuovo delle elezioni amministrative: non ha mai fatto politica attiva, mai avuto la tessera di un partito e nemmeno si candida per un partito o un movimento già rappresentato in altre istituzioni. E'
Roberto Pagani, 50 anni, sposato e padre di due figlie, preside (la dizione corretta oggi è dirigente scolastico) al collegio Ballerini di Seregno. Scenderà in campo con la lista civica "Seveso nel cuore - Roberto Pagani sindaco". Novità per la politica, ma tutt'altr...

E' il volto nuovo delle elezioni amministrative: non ha mai fatto politica attiva, mai avuto la tessera di un partito e nemmeno si candida per un partito o un movimento già rappresentato in altre istituzioni. E'

Roberto Pagani, 50 anni, sposato e padre di due figlie, preside (la dizione corretta oggi è dirigente scolastico) al collegio Ballerini di Seregno. Scenderà in campo con la lista civica "Seveso nel cuore - Roberto Pagani sindaco". Novità per la politica, ma tutt'altro che sconosciuto ai sevesini e, in modo particolare, ai baruccanesi: fin da giovane si è impegnato a vario titolo nell'ambito del volontariato cattolico. "Perché arrivato all'età di 50 anni decido di candidarmi per guidare la città? Semplice - afferma lo stesso Pagani - perché abito qui fin dalla nascita e perché ho Seveso nel cuore. Non è solo lo slogan, ma un sentimento vero. Per questo ho deciso di metterci la faccia e l'impegno, aiutato da tanti amici con cui condivido questa esperienza". La lista non è legata a nessun partito ("A un eventuale ballottaggio non venderemo poltrone") e invoca la partecipazione di tutti i cittadini: "Serve gente, servono idee, anche dopo le elezioni. Noi in lista avremo rappresentanti di tutti i quartieri e ben più del 30% di quote rosa previsto dalla normativa". Un obiettivo principale: "Dare valore alle persone di ogni età per far muovere il paese, per farlo risvegliare con il contributo di tutti. Bisogna rispondere in modo efficace alle esigenze del quotidiano, gestendo bene le risorse per sostenere i servizi alla persona. Sostegno alla scuola. E poi stop al consumo di territorio, rendiamolo vivibile sistemando la viabilità, offrendo spazi verdi, dedicando attenzione alla sicurezza".