Seveso, fischio d'inizio: al via la stagione della Briantea84

Il tempo delle amichevoli e dei test è finito: stasera si inizia a fare sul serio. La Unipol di Malik Abes è attesa alla sua prova della verità, alle 20.30 al Palasport incrocia le sue ruote con quelle del S. Stefano Marche per dare il via ufficiale al campionato, con una giornata di ritardo rispetto alle avversarie (il recupero del primo turno con Porto Torres avverrà il 24 novembre). I marc...

Il tempo delle amichevoli e dei test è finito: stasera si inizia a fare sul serio. La Unipol di Malik Abes è attesa alla sua prova della verità, alle 20.30 al Palasport incrocia le sue ruote con quelle del S. Stefano Marche per dare il via ufficiale al campionato, con una giornata di ritardo rispetto alle avversarie (il recupero del primo turno con Porto Torres avverrà il 24 novembre). I marchigiani non sono da sottovalutare, come nessuno dei roster che si presentano a questa nuova Serie A a 7 squadre. Il livello tecnico è cresciuto, complice anche un rimescolamento delle stelle straniere, e mai come quest’anno il titolo avrà un’ampia rosa di credibili pretendenti.



Quelle che un tempo erano considerate “squadre cuscinetto” sono oggi quintetti ben attrezzati, in grado di impensierire anche eserciti imponenti come quello capitolino campione d’Italia o squadroni del calibro di Sassari: nel match d’esordio con Padova, gli isolani di Bergna – rinforzatisi con l’australiano Brad Ness – hanno rischiato la débâcle fuori casa andando a vincere di misura per 91-94. Nulla può essere dato per scontato, e lo sa bene Malik Abes che sabato ritrova la sua ex squadra, molto rinnovata ma sempre pericolosa.



"S. Stefano ha cambiato pelle – ha confermato il coach dei brianzoli – e si è molto rafforzato, potendo contare oggi su elementi stranieri di primissimo livello. Basti pensare che settimana scorsa in un’amichevole sono stati in grado di battere il S. Lucia Roma di 11 punti, di certo una cosa non da tutti. Sarà una partita molto dura, soprattutto perché per entrambe si tratta di un esordio: noi arriviamo preparati ma sappiamo che il top della forma lo avremo tra qualche settimana e solo giocando insieme. Dobbiamo prendere le misure”.



A fare da spina dorsale al team allenato da Roberto Ceriscioli c’è un quartetto di inglesi di primissimo piano: Lee Manning e John Hall della nazionale maggiore – che sul parquet di Seveso ritroveranno il compagno di squadra Ian Sagar, medaglia di legno ai Giochi Paralimpici di Londra – e Kyle Marsch dell’Under 22, a cui si aggiunge Simon Brown, medaglia di bronzo a Pechino 2008. Oltre alla nutrita rappresentativa britannica, non si potrà perdere di vista il solito belga Dimitri Tanghe, in maglia marchigiana da un paio di stagioni e sempre influente nelle partite che contano, e il pivot coreano Kim Dong Yeon, uno che porta centimetri e molto peso in area.



I precedenti non sono d’aiuto per decifrare questo match: nelle ultime due stagioni con alterne vicende la Unipol è riuscita a spuntarla, una volta in casa e una in esterna. Considerando il marcato restyling del gruppo allenato da Abes – dove ai due nazionali Damiano e Geninazzi, ai giovani talenti italiani e allo svedese Lindblom, si sono aggiunte stelle di primissimo piano provenienti da Usa (Okon), Gran Bretagna (Sagar) e Germania (Bienek e Moeller) – non c’è che da attendere il fischio d’inizio per capire da che parte penderà l’ago della bilancia.