Seveso, il sindaco Donati stasera cerca i voti alla terza convocazione

Non c’è due senza tre: questa sera, ma con inizio alle 19, una nuova seduta di Consiglio comunale. L’ordine del giorno? Ovviamente sempre lo stesso. Ma visto che le ultime due sedute non si sono svolte per mancanza del numero legale, il presidente
Massimo Vaccarino ha convocato nuovamente i consiglieri. Una convocazione d’urgenza per trattare il punto all’ordine del giorno: ovvero “indirizzo di Consiglio per il conferimento delle reti del gas secondo la proposta avanza dalla...

Non c’è due senza tre: questa sera, ma con inizio alle 19, una nuova seduta di Consiglio comunale. L’ordine del giorno? Ovviamente sempre lo stesso. Ma visto che le ultime due sedute non si sono svolte per mancanza del numero legale, il presidente

Massimo Vaccarino ha convocato nuovamente i consiglieri. Una convocazione d’urgenza per trattare il punto all’ordine del giorno: ovvero “indirizzo di Consiglio per il conferimento delle reti del gas secondo la proposta avanza dalla società Aeb Spa e autorizzazione alla società Aspes Srl per la dismissione delle azioni detenute in Gelsia Srl”. Delibera considerata propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione che, a sua volta, resta automaticamente inserito all’ordine del giorno come seduta di seconda convocazione. In sostanza, per fare chiarezza, per poter conferire le reti del gas ad Aeb servono servono 11 consiglieri per garantire il numero legale, mentre per il bilancio di previsione (perfettamente in ordine e in regola se passa la delibera precedente) ne bastano 7. Il problema è uno solo: dove si pensa di trovare questi consiglieri? La Lega Nord, attaccando duramente il sindaco Massimo Donati e il Pdl, ha annunciato pubblicamente che non parteciperà più a sedute di Consiglio comunale. Sono sei teste in meno. Delle quindici rimanenti, escludiamo a priori anche i tre “dissidenti” del Pdl ( Marco Mastrandrea,

Federico Houeis e

Paolo Sala) che avevano abbandonato l’aula chiedendo di invertire l’ordine del giorno poiché non intendevano discutere la delibera delle reti gas in prima battuta. Rimarrebbero quindi dodici consiglieri: ma ci riesce difficile immaginare, pur con tutta la buona volontà, che l’opposizione aiuti Donati. Se resta in aula, di certo, boccia le delibere potendo contare su 7 voti contro 5. A nostro avviso, tuttavia, dopo aver deciso di mancare alle prime due sedute, mancherà anche alla terza. Se dovesse realmente andare secondo questo previsioni ci auguriamo, in tutta sincerità, che non si arrivi a una quarta inutile convocazione.