Seveso, Marson raddoppia: ora è anche nella Pallacanestro Cantù

Anche
Alfredo Marson, presidente della Briantea84, entra a far parte del nuovo corso della Pallacanestro Cantù. Marson, infatti, è uno dei dieci nomi che completa la compagine societaria formalizzata ieri dal notaio Manfredi di Cantù e composta da
Anna Cremascoli, già ufficiosamente riconfermata alla presidenza,
Natale Verga,
Sergio Paparelli,
Davide Marson,
Federico Terraneo,
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Anche Alfredo Marson, presidente della Briantea84, entra a far parte del nuovo corso della Pallacanestro Cantù. Marson, infatti, è uno dei dieci nomi che completa la compagine societaria formalizzata ieri dal notaio Manfredi di Cantù e composta da

Anna Cremascoli, già ufficiosamente riconfermata alla presidenza,

Natale Verga,

Sergio Paparelli,

Davide Marson,

Federico Terraneo,

Stefano Salice,

Enrica Arnaboldi,

Antonio Munafò. Nove imprenditori a cui si aggiunge l’azionariato popolare di Tutti insieme Cantù. Questo il gruppo che lavorerà insieme nei prossimi tre anni per assicurare un futuro il più duraturo possibile a quella che è senza dubbio un’istituzione e un patrimonio per Cantù. “Vivo con un misto di trepidazione ed entusiasmo questo passo – ha commentato a caldo Marson – perché se da un lato comprendo la responsabilità che avremo per il futuro di questa società, dall’altro per il mio inguaribile ottimismo credo che sarà una bella avventura e ci siano margini per fare qualcosa di buono. La cosa che mi piace di più è la novità dell’azionariato popolare, un’idea che potrebbe davvero fare la differenza anche perché siamo pionieri nella sperimentazione. Io ci credo molto, sono convinto che il coinvolgimento della gente sia una forza: a Cantù cresciamo con pane e basket, questa nostra indole deve essere un plusvalore per guardare al futuro senza paura. “Speriamo di riuscire a concretizzare presto alcuni aspetti importanti per continuare per i prossimi 30 anni e non solo per i prossimi 3. Voglio ringraziare davvero Anna perché solo una pazza, e lo dico in senso positivo, poteva tenere in piedi la pallacanestro in questi anni ed essere qui ancora a sostenere in maniera rilevante questa realtà. Al Sindaco riconosco di aver fatto qualcosa di prezioso per questa città. “È chiaro che il mio coinvolgimento più stretto con la Pallacanestro Cantù avviene non solo come imprenditore ma anche con presidente trentennale di Briantea84 e cercherò di portare la mia modesta esperienza al servizio della nuova società – ha concluso Marson -. L’amicizia che lega queste due realtà è sempre stata molto stretta, da sempre ci siamo sentiti accolti e supportati dai vari presidenti che si sono avvicendati e in ultimo dalla famiglia Cremascoli. Ora ci potrebbero essere le basi per rafforzare ulteriormente il nostro legame. Ogni cosa a suo tempo, passo dopo passo cercheremo di fare le scelte migliori per valorizzare il bello di Cantù per far vincere sempre lo sport”. “Quello che voglio annunciare oggi ufficialmente è che la Pallacanestro Cantù, almeno per i prossimi tre anni, ci sarà e proseguirà la sua esistenza – ha affermato Anna Creamascoli -. Questo risultato dal mio punto di vista non era per nulla scontato anche perché, da quando sono nel mondo della pallacanestro, ho visto scomparire realtà che non sono molto diverse, per storia e tradizione, dalla nostra società. Io tendo a dividere le tipologie di persone in due: quelle che parlano e quelle che fanno. Solitamente chi fa non ha tempo per parlare. A Cantù nell’ultimo anno ho sentito storie di ogni tipo su questa società e su vari individui che hanno chiesto di diventare soci e che noi abbiamo rifiutato. Chi ha voluto far parte della nostra società è seduto oggi a questo tavolo. Credo che a loro vada tributato un enorme ringraziamento. Lo dico, in primo luogo, come tifosa di pallacanestro perché, grazie a loro, la Pallacanestro Cantù esiste ancora”.