Seveso: più di 1.500 firme per sostenere Luigi Tallarini

E' una gara di solidarietà per
Luigi Tallarini, il barista dell'Altopiano finito a processo con l'accusa di tentato omicidio plurimo. Uomo molto stimato in paese, al suo attivo anche esperienze amministrative (era stato assessore nella Giunta Cassetta dal 1994 al 1998), da tutti conosciuto come persona mite e tranquilla. Al momento sono più di 1.500 le firme raccolte dal Comitato in suo favore per esprimere tutta la vicinanza e l'affetto nella vicenda che  lo vede sul b...

E' una gara di solidarietà per Luigi Tallarini, il barista dell'Altopiano finito a processo con l'accusa di tentato omicidio plurimo. Uomo molto stimato in paese, al suo attivo anche esperienze amministrative (era stato assessore nella Giunta Cassetta dal 1994 al 1998), da tutti conosciuto come persona mite e tranquilla. Al momento sono più di 1.500 le firme raccolte dal Comitato in suo favore per esprimere tutta la vicinanza e l'affetto nella vicenda che  lo vede sul banco degli imputati per fatti che risalgono al 25 giugno dello scorso anno, quando un giovane albanese in compagnia di quattro complici aveva sfondato la saracinesca del bar di via Cacciatori delle Alpi per impossessarsi delle macchinette del videopoker. Tallarini, che risiede proprio sopra al bar, scosso da quel trambusto aveva impugnato la sua pistola ed esploso 14 colpi: non per colpire i malviventi bensì con il solo scopo di spaventarli e invitarli a desistere. Uno di questi colpi, però, è finito nel fianco del giovane albanese che, ora a casa agli arresti domiciliari, si è costituito parte civile. Dalla parte di Tallarini numerosi cittadini. Tra questi il consigliere comunale Pd

Andrea Formenti e l'ex assessore leghita

Roberto Tonon. La politica, però, non c'entra nulla. E' solo la volontà di stare vicino a Tallarini, sensibilizzare i cittadini e sperare che alla fine venga riconosciuta la sua innocenza.