Quasi 2 mila 500 scout provenienti da tutto il nord Italia. Sono i numeri impressionanti del “San Giorgio” regionale che, da domenica 29 aprile fino a martedì 1 maggio si svolgerà nella splendida cornice del Bosco delle Querce. Previsti scout provenienti da tutta la Lombardia con delegazioni dal Piemonte, dall´Emilia Romagna e dal Veneto. Il "San Giorgio" è un appuntamento che si ripete ogni quattro anni ed il tema di questa edizione sarà "Ambiente e Legalità". All´organizzazione dell´evento collaborano anche il Comune di Seveso ente gestore del parco naturale regionale attraverso l´ufficio Ecologia e Ambiente e  Regione Lombardia - Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio -. I tre giorni di permanenza al parco "24 ore su 24" (i più piccoli e le più piccole saranno ospitati in una scuola) vedranno gli scout impegnati anche in attività di conoscenza della storia del Bosco delle Querce e del suo delicato equilibrio ambientale (il parco è nato dopo i lavori di bonifica dall´incidente dell’evento diossina del 10 luglio 1976) anche in collaborazione con Legambiente, l´associazione che da più di 10 anni collabora con il Comune di Seveso nelle attività di educazione ambientale legate alla conoscenza del Bosco delle Querce stesso. "Dopo mesi di febbrile lavoro il San Giorgio è finalmente arrivato -  afferma il sindaco

Massimo Donati - e così  gli oltre 2000 ragazzi e ragazze con i loro accompagnatori avranno l´opportunità di conoscere il nostro prezioso parco, luogo unico al mondo per la sua storia e per il significato che riveste per la nostra comunità. Avremo poi la possibilità di dimostrare la capacità ricettiva della nostra città visto il numero così alto di partecipanti che, sicuramente, si porteranno il ricordo di aver vissuto tre giorni indimenticabili in un luogo unico al mondo come Seveso e che è oggi un simbolo prezioso  per la tutela dell´ambiente e del territorio”. L´inizio del San Giorgio è previsto per domenica 29 aprile alle 11, termine ultimo fissato per l’arrivo al campo. Le autorità sono state invece invitate per l’1 maggio alle 13 per il “quadrato di chiusura” del campo. Sono stati invitati: il presidente di Regione Lombardia

Roberto Formigoni, l´assessore ai Sistemi verdi e paesaggio

Alessandro Colucci, il presidente della Provincia di Monza e Brianza

Dario Allevi e l´assessore all´Ambiente

Fabrizio Sala.