Seveso, sorpresa: la Regione tiene la città nella Fla

Il 12 settembre il consiglio di amministrazione della Fondazione Lombardia per l’Ambiente ha approvato la modifica dello Statuto diminuendo il numero dei consiglieri da 12 a 5 tra cui rimane il Sindaco di Seveso. Durante la seduta del Consiglio, il sindaco
Paolo Butti ha confermato che il territorio è pronto ad offrire la sua piena collaborazione e disponibilità per  costruire una strada condivisa e comune affinchè la Fondazione continui ad essere un’eccellenza nel mond...

Il 12 settembre il consiglio di amministrazione della Fondazione Lombardia per l’Ambiente ha approvato la modifica dello Statuto diminuendo il numero dei consiglieri da 12 a 5 tra cui rimane il Sindaco di Seveso. Durante la seduta del Consiglio, il sindaco

Paolo Butti ha confermato che il territorio è pronto ad offrire la sua piena collaborazione e disponibilità per  costruire una strada condivisa e comune affinchè la Fondazione continui ad essere un’eccellenza nel mondo scientifico a partire dall’esperienza e dalla presenza di Seveso e la discussione sulla modifica si è concentrata quindi sulle opportunità di crescita e di sviluppo della Fondazione.  Dopo un intenso scambio,  alla fine, i consiglieri tutti hanno convenuto che il percorso di radicamento della Fondazione nel e con il territorio può essere favorito e alimentato proprio dalla presenza del Sindaco di Seveso nel Consiglio di Amministrazione. Una dimensione che, naturalmente, non vuole essere esclusivamente locale visto l’impegno e i progetti attivati dalla Fondazione sia a livello regionale che internazionale anche con la collaborazione delle Università lombarde. Ecco perché la decisione finale ha previsto per il futuro consiglio di amministrazione (quello attuale è in scadenza alla fine del 2013) tre componenti nominati da Regione Lombardia tra cui, appunto, il sindaco pro tempore del Comune di Seveso e due Rettori designati congiuntamente  fra quelli delle Università degli Studi di Milano, di Pavia, del Politecnico, della Bicocca e della Cattolica. Il dibattito tra i consiglieri è stato sicuramente un’occasione importante di confronto dove, alla fine, è emerso che il futuro Consiglio di Amministrazione   dovrà  guidare la Fondazione con l’obiettivo di continuare a farla crescere visto che la stessa è ormai un punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione  scientifica a livello nazionale e che tra i suoi compiti c’è anche la valorizzazione  di “quanto già acquisito in esperienze culturali, tecniche e scientifiche dall'Ufficio Speciale di Seveso della Regione Lombardia in occasione dell'inquinamento da TCDD (diossina)”, come recita l’articolo 2 dello Statuto. …A partire da  Seveso  per collaborare con partner di tutto il mondo  per diffondere una vera e propria cultura dell’ambiente. Dal 2000 infatti la Fondazione Lombardia per l’Ambiente partecipa alle Conferenze delle Parti (COP) firmatarie della Convenzione sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite ed è accreditata presso l’Onu. Un’attività di ricerca che però non perde l’orizzonte della formazione e uno degli obiettivi del Centro Studi di Largo 10 luglio, 1 è proprio quello di “avvicinare” la scienza ai ragazzi/e delle scuole; sono in fase di realizzazione alcuni laboratori educativi che, una volta terminati i lavori, permetteranno a tutti/e di scoprire il favoloso mondo del sapere e, nel contempo, di conoscere meglio la sede e le attività della Fondazione Lombardia per l’Ambiente.