Seveso: "Il sottopasso di via Montecassino una cicatrice per la città"

"Il sottopasso di via Montecassino? Una cicatrice per la città. Quando bisognerà chiuderlo perché forse un po' inadeguato, con aumento del traffico in via Montecassino, ringrazieremo
Marzio Marzorati che l'ha voluto". L'affondo nei confronti del capogruppo della "Lista Civica per Seveso" è firmato direttamente dall'assessore
Nicola Tallarita. Che ha sì la delega ai Lavori pubblici ma che prende le distanze dal sottopasso realizzato in corrispondenza della S...

"Il sottopasso di via Montecassino? Una cicatrice per la città. Quando bisognerà chiuderlo perché forse un po' inadeguato, con aumento del traffico in via Montecassino, ringrazieremo

Marzio Marzorati che l'ha voluto". L'affondo nei confronti del capogruppo della "Lista Civica per Seveso" è firmato direttamente dall'assessore

Nicola Tallarita. Che ha sì la delega ai Lavori pubblici ma che prende le distanze dal sottopasso realizzato in corrispondenza della Seregno-Saronno. Tallarita precisa che non ha nulla contro la nuova linea ferroviaria, anzi: un ottimo servizio e un'opportunità per Seveso. "Peccato per la cicatrice causata dal sottopasso di via Montecassino. Era assolutamente possibile fare l’abbassamento. Perché nessuno ha preso questa decisione? I costi non avrebbero inciso più di tanto. E’ mancata solamente la volontà politica. Io non sono contrario ai sottopassi. Ma devono essere intelligenti". Secondo l'assessore ai Lavori pubblici "il sottopasso di via Montecassino è stato realizzato con dei criteri discutibili e al limite del codice stradale. Basta fare due esempi: come la pendenza del 10 % (il massimo consentito dal codice stradale) e come larghezza (il minino consentito dal codice stradale). Questo potrà essere causa di incidenti stradali. Basta pensare alla stagione fredda, ghiaccio e neve che colpiranno la carreggiata e l’amministrazione dovrà premunirsi chiudendo addirittura il sottopasso, come è già accaduto più volte nella vicina Cesano Maderno. Dove manderemo tutto il traffico? La risposta logica è su via Trento e Trieste, unica via di sbocco. Già, adesso con il passaggio a livello aperto è un vero disastro, e si forma una coda allucinante. Immaginate quando si abbasserà più volte al giorno la sbarra ferroviaria. Dovremo ringraziare Marzorati".