Varedo, altre dimissioni in Consiglio comunale: Emilio Locati se ne va

Se non è un record, poco ci manca: era approdato ai banchi del Consiglio comunale in primavera, in sostituzione di un dimissionario, ora se ne va anche lui dopo soli 172 giorni.
Emilio Locati, nei giorni scorsi, ha infatti rassegnato le sue dimissioni. Persona nota in città, era entrato in Consiglio comunale al posto di Enrico Galli che aveva rinunciato al mandato dopo due anni. Diventato consigliere comunale, aveva sostituito il suo predecessore anche quale presidente della...

Se non è un record, poco ci manca: era approdato ai banchi del Consiglio comunale in primavera, in sostituzione di un dimissionario, ora se ne va anche lui dopo soli 172 giorni.

Emilio Locati, nei giorni scorsi, ha infatti rassegnato le sue dimissioni. Persona nota in città, era entrato in Consiglio comunale al posto di Enrico Galli che aveva rinunciato al mandato dopo due anni. Diventato consigliere comunale, aveva sostituito il suo predecessore anche quale presidente della  commissione Lavori pubblici. Ora il suo posto nelle fila della maggioranza spetta a Andrea Gaslini. Locati, pur rassegnando le dimissioni, non ha voluto sollevare alcuna polemica. Questa la lettera che ha protocollato in municipio.

"Egregio Presidente, con la presente rassegno le mie dimissioni da Consigliere comunale di maggioranza e da Presidente della Commissione LL.PP. della città di Varedo. Un ringraziamento mi è dovuto a tutti i componenti di questo Consiglio comunale, dai Consiglieri agli Assessori, che con la loro esperienza mi hanno dato tutto l’appoggio e la serenità nell’espletare le mie funzioni e cariche. Doveroso anche un ringraziamento a tutti quei dipendenti comunali con i quali in questi mesi ho avuto contatti e che mi hanno dato la loro disponibilità con risposte verbali, scritte, o documentazione a supporto delle mie richieste inerenti al mio mandato, confermando che il loro lavoro è una vera risorsa per la nostra comunità.

Non per ultimo, alla persona che ha sempre creduto in me, ovvero al Sindaco Diego Marzorati, per la piena fiducia e stima che mi ha sempre riposto e che io, anche da semplice cittadino, continuerò a ricambiare. Auguro a Lei Presidente, a Lei Sindaco e all’intera Amministrazione un buon lavoro”