Varedo: "Non possiamo scegliere i disoccupati come scrutatori"

Apprezzata nelle intenzioni, ma bocciata con l'alzata di mano: la mozione del Movimento 5 Stelle, che chiedeva di scegliere i disoccupati per il posto da scrutatore alle prossime elezioni, è stata respinta dal Consiglio comunale. Le motivazioni che stanno alla base della richiesta sono evidenti: qualche giorno di lavoro, per chi al momento è senza occupazione, con la possibilità di intascare qualche centinaio di euro. Fa sicuramente comodo. "Idea in parte condivisibile - spiega l'assessore ai...

Apprezzata nelle intenzioni, ma bocciata con l'alzata di mano: la mozione del Movimento 5 Stelle, che chiedeva di scegliere i disoccupati per il posto da scrutatore alle prossime elezioni, è stata respinta dal Consiglio comunale. Le motivazioni che stanno alla base della richiesta sono evidenti: qualche giorno di lavoro, per chi al momento è senza occupazione, con la possibilità di intascare qualche centinaio di euro. Fa sicuramente comodo. "Idea in parte condivisibile - spiega l'assessore ai Servizi sociali

Matteo Figini - ma non praticabile. Le persone da nominare sono per legge quelle iscritte all'albo e, per accedervi, occorrono tre requisiti: cittadinanza, scuola dell’obbligo, iscrizione alle liste elettorali del Comune. Non si richiede la situazione occupazionale che, pertanto, può non essere conosciuta dalla commissione elettorale". L'assessore evidenzia inoltre che per il ruolo di scrutatore è richiesto il livello di scolarità poiché si tratta di persone che, nell'esercizio delle loro funzioni, sono pubblici ufficiali. Non tutti i disoccupati potrebbero essere in possesso di un titolo di studio.