Varedo: rivestimento gonfio, facciata a rischio crollo alla media "Gaetana Agnesi"

L'occhio attento di un cittadino ha permesso di evitare il peggio alla scuola media "Gaetana Agnesi" di viale Sant'Aquilino: le piastrelle che rivestono la facciata, infatti, con il passare del tempo si sono pericolosamente 'gonfiate' con serie probabilità di crollo. Dopo la segnalazione del cittadino il Comune è prontamente intervenuto per delimitare l'area e impedire il transito delle persone. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi quando Lauro Mariani, come tutti i lunedì, si è recato alla ...

L'occhio attento di un cittadino ha permesso di evitare il peggio alla scuola media "Gaetana Agnesi" di viale Sant'Aquilino: le piastrelle che rivestono la facciata, infatti, con il passare del tempo si sono pericolosamente 'gonfiate' con serie probabilità di crollo. Dopo la segnalazione del cittadino il Comune è prontamente intervenuto per delimitare l'area e impedire il transito delle persone. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi quando Lauro Mariani, come tutti i lunedì, si è recato alla lezione di ginnastica nella palestra situata al piano seminterrato delle scuole medie. Con grande spirito di osservazione si è accorto del rigonfiamento - circa 15 centimetri nella parte più ampio - del rivestimento delle piastrelle della facciata lungo il lato di via Scarlatti. Il docente di ginnastica, subito informato, ha sua volta avvisato l'operaio del Comune che si trovava nel magazzino comunale. In pochi istanti l'area è stata transennata. Pare che inconveniente di questo tipo siano piuttosto frequenti per diversi motivi. Infatti la casistica dei distacchi anche improvvisi, di intere parti di rivestimenti di facciata, è dovuta fondamentalmente al fatto che con il tempo, il supporto di facciata non adatto a resistere ai movimenti che i rivestimenti subiscono in seguito alle escursioni termiche esterne, producono dei rigonfiamenti dei rivestimenti che possono generarsi in molteplici modi. I gonfiori possono essere dovuti a difetti di posa, agli agenti atmosferici, all’umidità o a seguito di forte pioggia con conseguenti infiltrazioni anche minime di acqua, che va a disporsi come un cuscinetto tra muro e rivestimento, producendo nel tempo, in particolar modo con l'abbassamento della temperatura esterna, delle sollecitazioni provocate dall’aumento di volumetria dell’acqua accumulata nell'intercapedine. Dell'argomento si è parlato brevemente anche nel corso della seduta di Consiglio comunale di ieri, giovedì 16: l'amministrazione comunale ha dichiarato che domani dovrebbero iniziare i lavori di sistemazione con la demolizione delle parte gonfiate e pericolanti.