Bovisio M.: il francobollo in mostra

Una mostra d’altri tempi. L’assessorato alla Cultura di Bovisio Masciago riscopre i francobolli. Piccoli, sempre artistici, talvolta preziosi. Opere d'arte in scala ridotta che in quei pochi centimetri quadrati racchiudono sempre qualche significato. Si tratti di celebrare un personaggio, un'impresa sportiva, qualche evento naturale, momenti storici, architetture o paesaggi. Un esempio lo avremo anche qui in municipio grazie alla mostra "Il francobollo: un mondo in miniatura" che sarà inaugur...

Una mostra d’altri tempi. L’assessorato alla Cultura di Bovisio Masciago riscopre i francobolli. Piccoli, sempre artistici, talvolta preziosi. Opere d'arte in scala ridotta che in quei pochi centimetri quadrati racchiudono sempre qualche significato. Si tratti di celebrare un personaggio, un'impresa sportiva, qualche evento naturale, momenti storici, architetture o paesaggi. Un esempio lo avremo anche qui in municipio grazie alla mostra "Il francobollo: un mondo in miniatura" che sarà inaugurata venerdì alle 18 nello spazio espositivo del palazzo comunale e resterà aperta 3 fino a domenica 11 (la visita, libero, è consentita ogni mattina dalle 9.30 alle 12.30). Si tratta della mostra filatelica curata dai due concittadini

Giacomo Colombo e

Rinaldo Schiatti: grandi appassionati di francobolli ma, più in generale dell'hobbysmo. Ed è infatti con questa motivazione che si sono avvicinati al Comune nell'intento di trasmettere ai più giovani il loro interesse nei confronti del collezionismo, degli hobby, di un interesse che vada al di là dell'iPhone o della playstation. "Sorridendo - racconta

Giovanni Sartori, assessore alla Cultura - posso dire che abbiamo avuto difficoltà nell'allestimento della mostra perché ci avevano proposto una gran mole di materiale che è stato necessario selezionare per offrire qualcosa di più mirato. Certo è una bella proposta, non solo per gli appassionati di filatelia ma anche per tutti i nostri ragazzi. Spero che le scuole, come sempre, sappiano cogliere anche questa opportunità facendo scoprire agli alunni questo piccolo mondo: che non è fatto di tecnologia, bensì di ricerca, impegno e passione".