'La pace e' la strada': iniziative sul coraggio civile nei Comuni "Territori di Cultura"

"Non esiste una strada per la pace: la pace è la strada" - E' questo l'incipit per una rassegna di eventi sul tema della promozione della pace scelto dalle Amministrazioni aderenti a "Territori di Cultura", la rete di Comuni nata un anno fa per valorizzare le ricchezze dei territori e promuovere iniziative culturali e di costume condivise.

Proposta dall'Associazione Xapurì, che opera nel campo della solidarietà internazionale e che da anni sviluppa un impegno per la promozione della pace nei nostri territori, la rassegna che si svolgerà nel trimestre da febbraio ad aprile nei vari paesi prevede nove eventi ad ingresso libero - cinque incontri, due spettacoli e due mostre - con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della coraggio civile e della non violenza.
Il progetto all'interno di "Territori di Cultura" - Il progetto è stato elaborato, condiviso ed infine adottato dalle Amministrazioni Comunali aderenti a Territori di Cultura dopo una serie di incontri in cui sono stati definiti i contenuti ed il programma. La rassegna, attraverso testimonianze e racconti di storie realmente accadute, intende proporre ai cittadini momenti di conoscenza ed approfondimento su temi di alto contenuto morale, civile, umano e spirituale.
Gli eventi che toccheranno i territori di Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso, pur se uniti da un unico filo conduttore e parte di un unico quadro, potranno essere seguiti anche singolarmente dalla cittadinanza.
"Tu devi essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" - Muovendo da queste parole di Gandhi, gli eventi in calendario prendono spunto da storie di donne e uomini che hanno dedicato la propria vita alla ricerca di percorsi diversi rispetto a quelli della guerra e della sopraffazione - fisica, morale, sociale - per risolvere controversie e conflitti.



l calendario degli appuntamenti



Sabato 7 febbraio, ore 16,00 - Cesano Maderno

Palazzo Arese Borromeo, Sala Aurora

"La non violenza unica via per la pace"


Incontro con monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e presidente del Centro Studi Economico Sociali di Pax Christi, da anni impegnato nella sensibilizzazione ai temi della pace.

Monsignor Bettazzi, presidente anche del Movimento Cattolico Internazionale per la Pace, ha una lunga straordinaria esperienza di impegno per la promozione della pace. E' uno dei pochi vescovi ancora viventi che ha partecipato al Concilio Vaticano II ed ha sostenuto numerose campagne per la non violenza e per il disarmo. Negli ultimi decenni si ricorda il suo impegno personale per una risoluzione non violenta del conflitto in Kossovo e la sua memorabile partecipazione con monsignor Tonino Bello - unici due vescovi presenti - alla marcia per la pace organizzata dai Beati Costruttori di Pace nel dicembre del 1993 a Sarajevo, per rompere l'assedio e portare la solidarietà del mondo alla città vittima di uno dei conflitti più spaventosi della recente storia d'Europa.

A 91 anni compiuti monsignor Bettazzi è un "testimone della pace" che ha ancora tanto da comunicare, con profondità di analisi e vivacità espositiva: le sue relazioni sono sempre un occasione di arricchimento che toccano il profondo del cuore.

A seguire, intorno alle ore 18.00, inaugurazione della Mostra "Gandhi Apostolo della non- violenza", una raccolta di immagini storiche, didascalie e pannelli esplicativi per raccontare la storia di colui che è stato soprannominato "la grande anima" (il Mahatma). La prima parte sarà dedicata alla sua vita ed alla storia del suo impegno in favore della 'non violenza', mentre la seconda ne illustrerà il pensiero teso alla costruzione di un modello economico di società sostenibile.

La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, presso le sale di Palazzo Arese Borromeo da sabato 7 a domenica 22 febbraio nei seguenti orari: sabato dalle 15.00 alle 18.00; domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.



Sabato 21 febbraio, ore 16.00 - Meda

Biblioteca civica - Medateca, Via Gagarin, 13

"L'oasi della pace nella terra del conflitto. Dove palestinesi ed ebrei vivono insieme"

Incontro con Giulia Ceccutti dell'Associazione italiana Amici di Neve Shalom-Wahat As Salam che testimonierà su una straordinaria esperienza di convivenza in Medio Oriente.



Sabato 7 marzo, ore 16.00 - Lentate sul Seveso

Biblioteca civica di Camnago, Via Monte Santo 2

"L'eredita di Antigone. Storie di donne martiri per la liberta"


Incontro col Giornalista e scrittore Riccardo Michelucci, vincitore del premio Tiziano Terzani, che in occasione della Giornata Internazionale della Donna illustrerà le figure di coloro che hanno dato la vita per la libertà e la giustizia.



Sabato 21 marzo, ore 16.00 - Cogliate

Biblioteca Civica "A. Manzoni", Via Rimembranze 15

"Le madri di Plaza de Mayo. L'instancabile impegno per la ricerca della verità e della giustizia"


Incontro con Alfredo Somoza, giornalista argentino, Docente dell'Istituto per gli studi di politica internazionale.



Giovedì 26 marzo, ore 21.00 - Seveso

Teatro parrocchia S. Carlo di Seveso Altopiano, piazza S. Ambrogio 2

Spettacolo di teatro civile "La scelta" - Storie di coraggio civile nella guerra della ex-Jugoslavia".


Con Marco Cortesi e Mara Moschini, attori e autori dei testi tratti dal libro di Svetlana Broz  "I giusti al tempo del male".



Venerdì 10 aprile, ore 21.00 - Barlassina

Teatro Antonio Belloni, Via Colombo 38

Spettacolo di teatro civile "Dio e qui" - Storie di coraggio civile durante il genocidio in Ruanda.


Con Marco Cortesi e Mara Moschini, dedicato ad una storia di dignità e fratellanza durante il genocidio perpetrato nel paese africano negli anni '90.



Sabato 18 aprile, ore 16.00 - Cesano Maderno

 Palazzo Arese Borromeo, Sala Aurora

"La nonviolenza nella Resistenza"


Incontro con Ercole Ongaro, Direttore dell'Istituto Lodigiano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea

A seguire, inaugurazione della Mostra ""Italia-Europa in 150 anni di Pace e Nonviolenza"

La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, presso le sale di Palazzo Arese Borromeo da sabato 18 a domenica 26 aprile.

"Il nostro intento - ha dichiarato Gabriele Erba in rappresentanza di Xapurì - è quello di proseguire sulla linea tracciata in questi anni dalla nostra Associazione in collaborazione con vari ambiti del territorio, soprattutto prendendo spunto dall'esperienza svolta negli ultimi dieci anni nel comune di Barlassina, ovvero offrire ai cittadini in modo costante e toccando varie tematiche, occasioni di approfondimento e di presa di coscienza sui valori della pace.

Le storie della non-violenza e del coraggio civile, connotate da forti contenuti morali, hanno tanto da comunicare e da insegnare per provare ad incamminarci verso un mondo in cui i conflitti e le controversie si possano attraversare e ricomporre in un modo alternativo rispetto alla guerra ed alla violenza. Oggi più che mai, sembra retorico dirlo, c'è una forte necessità di educare alla pace".

"E' proprio questo il nostro obiettivo con l'adesione al progetto - ha concluso l'assessore alla Cultura di Cesano Celestino Oltolini a nome dei colleghi dei vari Comuni coinvolti -.

Cioè sviluppare, proprio nel centenario della prima Guerra Mondiale, quel senso di civiltà e di coesione sociale che passa dalle coscienze dei singoli per sfociare in un patrimonio collettivo condiviso.

Una concezione di società dove il diritto e le dignità di ciascuno trovino eguale spazio nel consesso civile, prima di tutto nel nostro concreto vivere quotidiano e quindi - muovendo da questa realtà - in ogni parte del mondo".