Con Antonio Tonelli "Riflessioni in punta di matita" alla Galleria civica Ezio Mariani

SEREGNO - Oggi alle 11, nella Galleria civica "Ezio Mariani", l'inaugurazione della mostra "Riflessioni in punta di matita". In esposizione per una settimana (tutti i giorni dalle 16 alle 19 con ingresso libero) i disegni di Antonio Tonelli.

"Riflessioni in punta di matita". I disegni di Antonio Tonelli negli spazi della Galleria civica "Ezio Mariani" (via Cavour, 26), in mostra per una settimana con inaugurazione questa mattina alle 11.

La mostra, con molte opere inedite, dai primi lavori della fine degli anni Sessanta, permette di seguire lo sviluppo di una parte non piccola né marginale del lavoro dell’esponente del realismo lombardo.

"Sarà una mostra piena di sorprese - spiega l’assessore alle Politiche culturali e ai Grandi eventi Giacinto Mariani -. Sia nel senso della totale continuità della produzione grafica, che accompagna tutto l’itinerario artistico del maestro Antonio Tonelli, sia nel senso della varietà".

Infatti i disegni esposti mostrano almeno tre campi di indagine. Il volto, innanzitutto, delineato attraverso linee singole che non cercano la descrizione, ma l’evocazione e rimandano all’interiorità del personaggio. "Una delicatezza formale e morale – spiega il curatore della mostra Felice Bonalumi - che emerge in particolare nei ritratti per la moglie Pina. Ma anche negli studi di mani in cui il movimento è reso con poche ma efficaci linee".

Un secondo campo d’indagine è coevo alla pittura e accompagna i vari cicli in cui si è sviluppata la produzione del maestro. "Giovane operaia" (1974) o "Situazione particolare lungo il marciapiedi" (1986) o "Studio per combattimento di galli" (1995) si reggono sul chiaroscuro: il personaggio o l’oggetto disegnato emergono, così, in modo prepotente per contrasto rispetto a quanto li circonda.

La critica sociale, grande patrimonio del realismo lombardo di cui Antonio Tonelli è forse il maggiore rappresentante nel secondo Novecento, è il terzo campo d’indagine e trova in mostra alcuni esempi quali "Azionista speculativo" (2005) e "Evasore fiscale americano" (2005). Disegni tecnicamente accurati e in cui la ricerca del particolare appare il dato più significativo per l’interpretazione.

Tre campi d’indagine a cui se ne aggiunge un ultimo di cui in mostra ci sono alcuni esempi come "Dedicato alla pace nel mondo" (1983) o lo "Studio per san Francesco" (1978). Si tratta dell’approdo a tempi religiosi e spirituali che troviamo nella pittura e, come sempre, contemporaneamente anche nel disegno.

Questa esposizione, anzi, si colloca come parziale conclusione di un itinerario iniziato nel 2011 con la grande antologica alla Galleria d’Arte "Cascina Roma" a San Donato Milanese e che prosegue con la mostra sui lavori di ispirazione sacra attualmente in corso presso il Museo Diocesano "Francesco Gonzaga" di Mantova.

La mostra potrà essere visitata fino a domenica 13 settembre tutti i giorni dalle 16 alle 19. Ingresso libero.