Seregno, l'arte fatta di argilla

SEREGNO - L'argilla si trasforma in opera d'arte nella suggestiva personale di Monica Gheller, «Forme d'argilla», che sarà inaugurata sabato 14 novembre alle ore 18.30 in Galleria civica «Ezio Mariani» (via Cavour, 26).

Monica Gheller, seregnese, realizza le sue opere e la sua visione mitologica, utilizzando la tecnica giapponese a fuoco «raku»: l?'oggetto è tirato fuori dalla fornace ancora incandescente e poi fatto raffreddare a contatto con segatura, carta o foglie secche in un contenitore coperto per togliere così l?'ossigeno. «Il fumo ? - spiega Pasqualino Colacitti, curatore della mostra - per la reazione con gli ossidi, produce sfumature color rame, blu, verde, viola, madreperla. Il risultato è imprevedibile, gli effetti cromatici sono irripetibili, ogni oggetto è unico al mondo».
Nato a Kyoto, in Giappone, nel XVI secolo, per la fabbricazione di ciotole da tè, il raku si è diffuso anche in Italia a partire dagli anni Cinquanta.
Monica Gheller ha studiato tecniche classiche e moderne di pittura su porcellana e tecniche di decorazione con smalti presso l?Associazione culturale «Impronte» di Nova Milanese.
Nel 2011 ha vinto il premio nella categoria «Smalto gran fuoco e Raku» al Concorso «Arti del fuco» e nel 2013 la menzione d?'onore. Monica Gheller nel 2011 ha esposto nel Battistero di Lenno in occasione della mostra «Emozioni al femminile», nel 2012 presso «Lambrughi Interni» di Lissone con «Magie del fuoco» e nel 2014 al Circolo culturale San Giuseppe di Seregno con «Dialogo in stili diversi».
Negli spazi della Galleria Mariani sarà allestito un mini laboratorio per far «toccare con mano» e raccontare ai visitatori come nasce un oggetto in argilla.
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 22 novembre nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30. Ingresso libero.