I dati del 2013 indicano un vero e proprio boom: l'acquisto dei prodotti alimentari attraverso Internet è cresciuta del 18 per cento per un totale di 132 milioni di euro. Lo rivela la Coldiretti in seguito a uno studio condotto da Agriventure/Campagna Amica che fa ipotizzare ulteriori tassi di crescita per la spesa online. Se è vero infatti che diminuisce la quantità di acquisti fatti al supermercato, è anche vero che lo studio mette in risalto come in Italia solo il 9 per cento degli acquirenti complessivi di Internet utilizzi questo strumento per i prodotti di genere alimentare: dato che corrisponde all'1,2 per cento degli italiani. In Gran Bretagna, per fare un raffronto, il 5,5 per cento della popolazione acquista cibi e bevande online. Il 29 per cento degli italiani ha comunque rivelato che effettua ricerche su Internet per verificare le caratteristiche e i prezzi dei cibi anche quando, alla fine, la spesa viene poi fatti con i canali tradizionali senza l'utilizzo del personal computer. Secondo Coldiretti la vendita degli alimentari online risulta penalizzata dalla deperibilità dei prodotti in vendita e da timori degli italiani riguardo alle caratteristiche qualitative.