I veleni bianchi che ci rovinano la salute: conoscerli per evitarli

Zucchero, sale, latte, farine. Radici del piacere e del gusto, ma anche, se non moderati nell'uso, pericoli per la vita sana. Ecco i consigli per un buon uso consapevole, alla ricerca del piacere, ma anche delle regole giuste per sentirsi bene

Sono bianchi come la purezza e per questo possono ingannare, ci hanno aiutato nella crescita dalla nascita alla prima infanzia e quindi hanno il profumo del passato delle cose buone, sane e casalinghe. Sono usati per le ricette della nonna e ci riportano ai sapori di un tempo. Insomma questi cibi maledetti ingannano noi e il nostro organismo, eppure bisogna evitarli.

Perché nutrirsi non significa soltanto introdurre cibo in bocca, masticarlo e digerirlo, occorre essere sempre più attenti alle regole della sana alimentazione. Soprattutto adesso che emerge e viene dimostrato – sempre più dettagliatamente, da medici e salutisti – quanto il cibo incida sulla nostra salute e quanto l’alimentazione sia fondamentale nella cura di molte malattie, tra cui il tumore.

Mangiare significa quindi fornire al nostro organismo tutti quegli alimenti necessari per un buon funzionamento evitando i cibi che a lungo andare possono diventare dannosi e farci ammalare.

Senza togliere troppo al piacere della tavola, la mission è trovare un giusto equilibrio tra la soddisfazione di un piatto godurioso e sano e l’utilizzo appropriato di alimenti che ci possono rovinare la vita.

Ma ecco quali sono i quattro veleni bianchi da tenere a bada:

ZUCCHERO
Nessun adulto ha bisogno di assumere troppo zucchero nella propria alimentazione, lo zucchero è spesso il responsabile di molti chili di troppo ma anche di un vero e proprio calo di energia e vitalità. Le alternative? Zucchero di canna integrale, miele, sciroppo d’acero, succo d’agave.

LATTE
Fa bene ai lattanti e ai bambini, ma negli adulti – nei quali si riduce l’attività del “lattasi” l’enzima che permette l’assimilazione del latte – dovrebbe essere eliminato quasi del tutto. Per non ritrovarsi con intolleranze gravi che possono generare gonfiori, irritazione del colon e allergie.

SALE
Al nostro corpo basterebbe un 1 kg di sale all’anno per funzionare perfettamente, invece ne assumiamo quasi 10 kg. Il consumo eccessivo alla lunga provoca danni all’organismo: pressione alta in primis, cattiva digestione, insonnia, tic nervosi, stanchezza e perdita di calcio nelle ossa.

FARINE
Le farine raffinate sono dannose, bisogna preferire quelle integrali che contengono buone quantità di vitamine, minerali e proteine nobili, inoltre aiutano a controllare il senso di sazietà.



La rubrica “Forma e salute” è curata da “Edoné – L’Essenza del Benessere”
www.edonespa.com
Corso Garibaldi, 35 – Seveso (MB)
Tel.: 0362/1446266