Lavoro, il lamento delle aziende: non si trovano persone da assumere

Da una parte i giovani (e non solo) alla ricerca di un posto di lavoro. Dall’altro le imprese che si lamentano perché non riescono a trovare persone da assumere. È il paradosso evidenziato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro che hanno presentato il loro rapporto in occasione di Job&Orienta che si è svolto nelle scorse settimane a Verona. Un lavoro di ricerca che permette sì di affermare che le assunzioni sono diminuite (200 mila in meno rispetto al 2011), ma che esistono ancora oppo...

Da una parte i giovani (e non solo) alla ricerca di un posto di lavoro. Dall’altro le imprese che si lamentano perché non riescono a trovare persone da assumere. È il paradosso evidenziato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro che hanno presentato il loro rapporto in occasione di Job&Orienta che si è svolto nelle scorse settimane a Verona. Un lavoro di ricerca che permette sì di affermare che le assunzioni sono diminuite (200 mila in meno rispetto al 2011), ma che esistono ancora opportunità per tutti. Sfatiamo subito un mito: il posto per i diplomati c’è eccome. Anzi, proprio in questo caso gli introvabili sono leggermente diminuiti. Ma ci sono ancora tanti posti da coprire e molto ricercati dalle aziende sul territorio nazionale: addetti all’amministrazione, addetti alla segreteria, addetti alla vendita, magazzinieri. Opportunità stagionali per camerieri, addetti alla contabilità, addetti alle vendite nella grande distribuzione. I settori dove le azienda faticano a cercare il personale? Legno, telecomunicazioni, elettrotecnico, termoidraulico, tessile, abbigliamento, turistico. Naturalmente ci sono possibilità anche per i laureati: molti di questi, addirittura, sono considerati introvabili. Ci riferiamo in particolare agli informatici: 9 aziende su 10 non riescono a rintracciarli. La mansione? Progettista di sistemi informatici, analista programmatore, programmatore informatico, sviluppatore di software. Opportunità anche per chi ha scelto facoltà economiche: si cercano revisori contabili, ma anche chi ha studi in materia di assicurazioni o economia bancaria. Lavoro quasi garantito anche per i progettisti meccanici, gli infermieri, i farmacisti, gli educatori professionali. Un suggerimento per la facoltà ideale? Se siete nel dubbio, puntate su Ingegneria: con la possibilità di coprire ben 9 delle prime 20 professioni richieste dalle aziende.