Furti nei capannoni e nei cantieri: tre persone in carcere

CORMANO - Due stranieri residenti in città e un complice di Torino sono stati arrestati dalla Polizia Stradale del capoluogo piemontese. Erano specializzati in furti di macchine operatrici e da cantiere: 28 quelle rubate per un valore commerciale di 3 milioni di euro

Erano specializzati in furti di macchine operatrici e da cantiere, con numerosi colpi messi a segno tra la Lombardia e il Piemonte: tre uomini, un trentottenne e un quarantacinquenne residenti a Cormano e un  complice di 42 anni di Torino, sono stati arrestati dalla Polizia Stradale del capoluogo piemontese.

Altre tre le persone colpite dall'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Torino, ancora ricercate dalla giustizia per poter essere spedite in carcere. Venti, invece, le persone denunciate a vario titolo con l'accusa di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.

Le indagini sono iniziate un anno fa in seguito al furto di una macchina operatrice rubata a Novate Milanese. Abili nel furto, i ladri non si erano accorti che disponeva di un antifurto Gps che ha condotto gli inquirenti fino a un capannone nel torinese. Lì venivano custoditi in attesa di essere venduti e portati nei Paesi del nord Africa o nell'Europa dell'est.

Non pochi i messi a segno. In totale, secondo gli inquirenti, sono addirittura 22 per un totale di 28 mezzi rubati: 17 macchine operatrici, 5 trattori, 6 semirimorchi. Il valore commerciale è di circa 3 milioni di euro.


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