Sono in arrivo 16 case dell'acqua, le fontane del terzo millennio

ALBIATE - Parte da qui la campagna di Brianzacque che, entro breve, porterà in 16 realtà la casa del'acqua, da tutti ormai considerata a tutti gli effetti la fontana del terzo millennio. Con le nuove installazioni salirà a 30 il numero degli impianti presenti in 48 territori.

E’ partito da Albiate il tour di BrianzAcque che, nel giro di qualche mese, porterà in  16 Comuni della Brianza  altrettanti chioschi dell’acqua  “green” di ultima generazione. I self service di H2O “alla spina” troveranno posto ad Agrate Brianza, Camparada, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Cornate d’Adda, Giussano, Lentate sul Seveso, Lissone, Mezzago, Roncello, Seveso, Triuggio, Vedano al Lambro e Vimercate. 

Salirà così a 30 il numero di postazioni di “oro blu” in capo a BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato sul territorio della Provincia di Monza e Brianza, installate in collaborazione con i Comuni in spazi pubblici, facilmente raggiungibili sia in auto che a piedi. L’iniziativa, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta a Monza, nella sede di BrianzAcque.

Le case dell’acqua sono un fenomeno tutto italiano nato in Provincia di Milano verso la fine degli anni Novanta, che si sta rapidamente diffondendo all’Europa. Secondo le più recenti stime, nel Bel Paese, se ne contano oltre 1.300 con un altissimo indice di gradimento, ma  quella presentata in anteprima a luglio, sotto di riflettori di Expo,  nell’ambito   del progetto nazionale Anci per Expo, a Cascina Triulza, non è una “fonte” come le altre. E’ una casetta  nata, pensata e costruita appositamente per BrianzAcque da S.I.D.E.A Italia, l’azienda vincitrice del bando pubblico di gara emesso dalla monoutility idrica brianzola per l’acquisto della nuova serie di 16 postazioni. Abbracciambiente è infatti una struttura “green” di ultima generazione, riciclabile al 99%, dotata di tecnologia all’avanguardia e di un design moderno ispirato al confort. E’ smontabile e rimontabile.

Promuove i concetti del  risparmio idrico, della sostenibilità e della responsabilità.  E’ realizzata in acciaio inox, materiale riciclabile al 100%. Dispone di un impianto dotato di pannello fotovoltaico ed è illuminata da faretti led per limitare al massimo i consumi energetici. Un monitor consentirà a chi preleva l’acqua di conoscerne la qualità e di avere accesso ad altre informazioni in qualsiasi momento della giornata. E’ inoltre “sorvegliata” da una telecamera che consente il video controllo a distanza.

“Saremo presenti in 26 comuni su 48, più della metà di quelli di cui siamo gestori dell’idrico, ma l’obiettivo finale è arrivare ad avere una casa in ogni municipio. – ha  dichiarato Gianfranco Mariani, Presidente di BrianzAcque -    Le amministrazioni civiche che chiedono di installare i chioschi compiono un’azione meritoria perché contribuiscono a promuovere  e a stimolare tra i cittadini la diffusione di stili di vita  sostenibili, effettuando nel contempo un’opera di sensibilizzazione sul valore di questa risorsa vitale che, essendo limitata, va usata in maniera razionale e consapevole”.

L’amministratore delegato, Enrico Boerci, ha aggiunto:“ Con questi chioschi innovativi, vecchie fonti di una volta, rinate in forma automatizzata e tecnologica, intendiamo fornire ai  comuni nostri soci e alla collettività un servizio pubblico  avanzato di qualità, favorendo la socializzazione e facendone anche un punto di incontro  tra azienda e cittadini. Mentre si preleva, sul display sarà possibile leggere l’etichetta dell’acqua distribuita oltre ad altre notizie riguardanti il Comune,  BrianzAcque e il territorio più in generale”. 

L’H2O delle casette è ecologica, non inquina,  riduce i rifuti e gli automezzi in circolazione per il trasporto delle bottiglie. Comporta un abbattimento dell’impatto ambientale in termini di emissioni di anidride carbonica da 800 kg a meno di 20 kg all’anno. Inoltre, come ha sottolineato Ludovico Mariani, Direttore Tecnico Reti e Impianti di BrianzAcque: “L’acqua dei nostri distributori è iper garantita, non solo perché è assicurata dai dispositivi di filtrazione e disinfezione (lampade a raggi UV-C) che compongono la casetta, ma anche perché BrianzAcque ha messo in atto un raddoppio dei controlli effettuati dal laboratorio aziendale di analisi rispetto ai protocolli definiti con la ASL”.

BrianzAcque esegue analisi sui parametri microbiologici a cadenza mensile. Nonostante le casette siano dotate di moderni ed efficaci sistemi che garantiscono condizioni igieniche ottimali, il modello  “Abbracciambiente” offre un trattamento supplettivo di naturizzazione®, un sistema brevettato da S.I.D.E.A. Italia, l’azienda costruttrice, che ne migliora il sapore, senza modificare la struttura salina della risorsa idrica e senza alterarne le caratteristiche. “L’acqua spillata dalle nostre apparecchiature, rigorosamente made in Italy, è eccellente ed è un prodotto  fresco. In base ad un calcolo effettuato dal ministero dell’Ambiente, la naturizzazione® comporta una riduzione al 2% della Carbon Foot Print rispetto all’approvvigionamento  attraverso le bottiglie di plastica”- ha spiegato Giacomino Tavanti,  fondatore e Presidente di S.I.D.E.A.

Le fontane del terzo millennio, distribuiscono acqua pubblica a Km.0, prelevata direttamente dall’acquedotto nella duplice versione liscia e gassata, a temperatura naturale e ambiente, al costo di 5 centesimi al litro, un prezzo decisamente simbolico. Il che, in termini economici, equivale ad un risparmio di circa 300 euro all’anno per una famiglia media composta da tre persone.

L’approvvigionamento è consentito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per il momento,  è possibile far rifornimento  sia con le monete, sia con le tessere. Dagli inizi del prossimo anno, anche a causa dei ripetuti episodi di furti e danneggiamenti che lo scorso settembre hanno messo fuori uso le  postazioni di Desio, Varedo, Muggiò e Meda, il prelievo sarà possibile esclusivamente con tessera ricaricabile attraverso totem, posizionati all’interno dei Municipi. La decisione è stata assunta dai vertici di BrianzAcque in accordo con i sindaci.

I 5 chioschi finiti “fuori servizio” a seguito degli atti  vandalici  saranno riaperti attorno a fine mese.