Un trasloco o, meglio, una fusione: la sezione cittadina dell’Aido (Associazione italiana donatori organi) si unirà a quella dei “cugini” sevesini. Una possibilità che era stata ventilata nelle scorse settimane e che dovrebbe trovare conferma stasera nell’assemblea sovra comunale in programma proprio a Seveso nell’aula magna delle scuole medie in via De Gasperi. Il motivo della storica decisione è facile da intuire: carenza di persone. Non tanto di iscritti, visto che la sezione barlassinese ne conta ben 214, quanto di volontari che accettano di impegnarsi a fondo partecipando al consiglio direttivo della sezione. Da un anno ormai a Barlassina non si riesce a raggiungere il numero minimo di cinque consiglieri previsti dallo statuto, che diventano addirittura sette includendo i revisori dei conti. La stessa difficoltà, nei giorni scorsi, è stata riscontrata a Seveso dove soltanto tre persone hanno dato la loro disponibilità. Di qui la scelta, a livello provinciale, di unire le due sezioni piuttosto che perderle entrambe. A Barlassina l’associazione è una realtà ormai storica: la sua presenza sul territorio risale addirittura al 1979.