Bilancio non approvato: il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni dell'assessore

BOVISIO MASCIAGO - La notizia era nell'aria già da tempo. C'era chi sussurrava (ma resta da verificare) che il Comune fosse addirittura vicino al default. Stefano Pedata, consigliere del Movimento 5 Stelle, chiede le dimissioni dell'assessore e annuncia un esposto al Prefetto.

Una scadenza, quella del 30 aprile, non rispettata ma soprattutto una situazione che si preannuncia davvero critica: lo rivela Stefano Pedata, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Bovisio Masciago, chiedendo chiarezza sul bilancio. E nel frattempo, invoca le dimissioni dell'assessore e annuncia l'invio di un esposto al Prefetto.

Il consigliere pentastellato, al di là delle difficoltà di gestione che incontrano oggi gli enti locali, evidenzia che lo scorso anno l'amministrazione comunale non aveva rilevato alcuna forte criticità, limitandosi a dire che si era provveduto a sanare una difficile situazione ereditata. La situazione che si prospetta e le considerazioni del consigliere Pedata nella lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo integralmente:


Gli Enti locali a seguito di ulteriore differimento, dovevano entro il 30 aprile 2016, procedere all’approvazione dei bilanci di previsione 2016. Esclusiva proroga dello stesso termine, dal 31 marzo al 31 luglio 2016, per l’approvazione dei bilanci di previsione 2016 da parte delle Città metropolitane e delle province. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 18 febbraio 2016, ha espresso parere favorevole sul differimento dal 31 marzo al 30 aprile 2016 del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2016 da parte degli enti locali, previsto dall’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL).Esclusivamente per le Città metropolitane e le province lo stesso termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2016 è invece ulteriormente differito dal 31 marzo 2016 al 31 luglio 2016.

L’amministrazione di Bovisio Masciago non ha provveduto, nei termini previsti, alla presentazione ed alla conseguente approvazione del bilancio di previsione. Il Sottoscritto ha ricevuto dal nuovo responsabile Contabile,Il Segretario Dott. Andra Bongini, una macro fotografia della situazione, senza poter consultare la relativa documentazione. Risulta un quadro generale fortemente preoccupante. Sembra che l’approvazione del bilancio non potrà avvenire nel breve periodo, essendo ancora in fase di consolidamento.

Da quanto appreso verbalmente sembra rilevato un totale di circa 14.400.000 Euro di residui attivi (entrate accertate non riscosse negli anni dall’amministrazione) , che pesano sul bilancio del Comune. Solo per la Tassa Rifiuti sembra vi siano circa 1.300.000 Euro di accertato non incassato.

Sembra che negli ultimi anni, il Comune si avvale di anticipi mensili di tesoreria per le operazioni di cassa per circa 800.000 Euro. E’ un sintomo che il Comune spende di più di quanto normalmente incassi. Un campanello d’allarme che avrebbe dovuto far preoccupare l’amministrazione e far prendere degli accorgimenti adeguati.

Sembra che ad oggi siano consistenti i debiti che l’amministrazione ha maturato verso alcuni fornitori. Si ipotizza che vi sia quindi un forte passivo a bilancio.

L’amministrazione nel 2015 ha approvato il bilancio senza riportare in Consiglio Comunale alcuna forte criticità. L’Assessore competente aveva indicato che si era provveduto a “sanare” una situazione difficile ereditata dalla precedente amministrazione ma che si stava andando nella giusta direzione. Nel contempo si è provveduto inoltre all’ acquisto di un terreno per circa 500.000 Euro.

Riteniamo che l’attuale scenario contabile,se sarà confermato, oltre ad essere preoccupante, porrebbe forti interrogativi in merito alla consistenza del bilancio 2015, precedentemente approvato. Alla luce di quanto sopraindicato, supportato dal fatto che non è stato portato in approvazione il bilancio previsionale ,nei termini previsti, abbiamo chiesto nella seduta del Consiglio Comunale del 29-04-2016:
- le dimissioni dell’Assessore competente poiché non è stato in grado di adempiere al mandato come richiesto dal suo ruolo.
-la convocazione di urgenza della commissione competente per valutare e discutere della grave situazione in essere.

Abbiamo inoltre provveduto ad inviare un esposto al Prefetto di Monza al fine di valutare le azioni ed i provvedimenti che riterrà più opportuni. Il M5S già un anno fa, aveva maturato forti perplessità, in merito alla situazione contabile, a tal punto che aveva chiesto tramite accesso agli atti ed accesso al sistema della contabilità generale, di poter prendere conoscenza della situazione legata ai residui attivi (entrate accertate non riscosse negli anni dall’amministrazione). L’ accesso alla documentazione richiesta è stata negata dall’amministrazione per innumerevoli mesi, mentre l’accesso ai sistemi informativi (protocollo e contabilità generale) non è mai stato concesso nonostante il pronunciamento favorevole del Difensore Civico Regionale.

Stefano Pedata