Condannato Enriquez per l'asilo nido, l'opposizione attacca: "Soldà ancora una volta irresponsabile"

BOVISIO MASCIAGO - L'opposizione parte all'attacco. A scatenare l'ira dei consiglieri è la vicenda dell'asilo nido: ovvero, all'indomani della notizia della condanna dell'architetto Patricio Enriquez, rimproverano al sindaco Giuliano Soldà di aver ritirato la costituzione di parte civile del Comune. Ritenendolo un danno alla comunità bovisiana, annunciano nuove battaglie.

L'architetto Patricio Enriquez, dirigente dell'ufficio Tecnico ai tempi dell'amministrazione Stella, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Monza nell'ambito della contestata vicenda dell'asilo nido, quella che aveva portato l'ex sindaco Emanuele Galimberti a rinviare l'insediamenti dei bambini nella struttura di via Gramsci dopo l'esito negativo del collaudo. Situazione sfociata in un esposto che ha portato alla condanna di Enriquez a un anno e otto mesi per truffa nei confronti del Comune di Bovisio Masciago e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Al di là della responsabilità personale e di eventuali conferme o stravolgimenti della sentenza nei successivi gradi del giudizio, c'è però anche quella politica. Quella che i gruppi di opposizione ora attribuiscono senza mezzi termini all'attuale sindaco Giuliano Soldà. Il motivo sta tutto nella scelta di revocare la costituzione di parte civile in giudizio da parte del Comune di Bovisio Masciago, effettuata quando è diventato sindaco. L'opposizione ora gli presenta il conto politico e annuncia che sottoporrà la questione alla Corte dei Conti. Qui di seguito il comunicato integrale firmato da Forza Italia, lista civica Apertamente, Lega Nord:


Ancora una volta ci troviamo costretti ad assistere ad atteggiamenti di palese irresponsabilità amministrativa 
in primis, e politica poi, della giunta Soldà. Non solo la condanna per danno erariale recentemente inflitta dalla Corte dei Conti al Sindaco ed altri attuali amministratori, che dovranno risarcire ben oltre 80 mila euro; ma anche la revoca della costituzione di parte civile nel processo penale promosso ai danni dell’architetto Enriquez! La giunta Soldà, all’indomani del suo insediamento, ha voluto revocare la costituzione di parte civile a suo tempo depositata dalla giunta Galimberti, perché certa della “onestà” dell’architetto, privando così la cittadinanza della possibilità di ottenere un risarcimento dei danni, danni che non sono certo di poco conto, se solo ricordiamo che non più tardi di un anno fa le tasse dei cittadini sono state aumentate di oltre 80%!

Ricordiamo ancora le parole pronunciate a gran voce dal sindaco Soldà, in occasione del consiglio comunale tenutosi qualche mese orsono e ribadite pubblicamente più volte: “su Enriquez io sono pronto a mettere la mano sul fuoco”. Facile dirlo quando poi di fatto a scottarsi sono i cittadini,  che si vedono oggi privati di somme di denaro, che potevano essere risarcite se in quel procedimento penale il comune fosse rimasto quale parte civile!

A fronte di questa ennesima dimostrazione di irresponsabilità, non potremo certo rimanere inerti, ci 
volessero anche 10 anni, ma questo grave comportamento verrà posto all’attenzione degli organi competenti, che siamo certi opereranno correttamente come del resto hanno già fatto in occasione della recente condanna.