La lista civica "Apertamente": "Ecco le responsabilità della Giunta Soldà"

BOVISIO MASCIAGO - La lista civica Apertamente, dopo la seduta consiliare di giovedì sera, quella in cui si è discusso del pesante disavanzo di amministrazione (circa 3 milioni 800 mila euro) ci ha inviato lo scritto per evidenziare quali crede che siano state le responsabilità della Giunta Soldà in questa vicenda

Si è fatto un gran discutere nelle scorse settimane sui conti del Comune. Quella situazione che, inizialmente, il sindaco Giuliano Soldà temeva di vedere sfociare in un pre-dissesto e che, alla fine, si è conclusa con l'approvazione di un bilancio che comporta un disavanzo di circa 3 milioni 800 mila euro.

Durante la seduta consiliare di giovedì non sono mancate le reciproche accusa tra maggioranza e minoranza su chi ha creato il problema. La lista civica Apertamente ci ha inviato uno scritto per spiegare quali ritiene che siano le responsabilità dell'amministrazione Soldà. Come sempre riceviamo e pubblichiamo in formato integrale:



La giunta Soldà viene eletta nel giugno del 2014. Nel mese di maggio 2015 approva prima il bilancio preventivo dell'anno 2015 e successivamente il consuntivo 2014. A queste approvazioni seguono manifesti propagandistici da parte della maggioranza del seguente tenore: "Ecco la Bovisio Masciago che vogliamo. Con il bilancio 2015 evitiamo il dissesto del Comune, assicuriamo l'equilibrio entrate-uscite anche per gli anni futuri". Benissimo avranno detto i cittadini leggendo queste righe! Finalmente qualcuno che ha sistemato le cose! L'avevano promesso del resto!

Arriviamo a maggio 2016, per la precisione sul Cittadino di sabato 7 maggio, leggiamo titolo a nove colonne Bilancio: rischiamo il predissesto.
Leggiamo... situazione molto complicata, vicina al predissesto...ma come è possibile?? Se un anno prima era tutto a posto?? E la giunta dichiarava di aver sistemato le cose anche per gli anni futuri? Ma allora la giunta, e in particolare l’Assessore al Bilancio non aveva capito la reale situazione finanziaria al momento del suo insediamento? Solo adesso si accorge di questa situazione? O meglio solo il Segretario generale si accorge della situazione in cui versa il Comune? Perché la vera verità è che nessuno degli attuali amministratori che oggi siede a quel tavolo si è accorto della situazione per due lunghi anni! Dopo aver redatto un bilancio previsionale 2015 esattamente con gli stessi criteri adottati da tutte le giunte precedenti dal dopoguerra in avanti?

Ma continuiamo con la lettura dell'articolo del Cittadino.  Dichiara il Sindaco: "abbiamo comunicato al Prefetto le nostre difficoltà che sono state causate dall'aver ereditato una situazione molto complicata, vicina al predissesto. Abbiamo ripreso in mano il bilancio del 2015 per fare una verifica voce per voce dei residui attivi e passivi in modo da poter fare una fotografia reale della situazione". 

Ma come, uno sale al governo di un paese, e si accorge dopo due anni che c'è qualcosa che non va?? Ma non è la prima cosa da verificare quando ci si insedia, controllare la situazione economica e finanziaria? sia essa un'azienda privata, un'azienda pubblica o un ente pubblico?
C’è un Assessore delegato, che ha la responsabilità della gestione finanziaria e contabile del Comune…cosa ha fatto in questi mesi?

Ancora dall'articolo: oltre ad attribuire responsabilità all'amministrazione precedente, dichiarando che ha speso più di quanto ha incassato e adesso i conti non tornano più, il Sindaco si scaglia praticamente su tutti affermando "c'è anche una responsabilità oggettiva dei tecnici, così come dei revisori dei conti e più in generale degli ex dirigenti e dell'ex segretario generale. Lo scorso anno abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2014 pochi mesi dopo il nostro insediamento (balle perchè è stato approvato a maggio 2015, esattamente un anno dopo le elezioni) ma adesso, e qui viene la parte migliore o peggiore a seconda di come la si vuol leggere, ma adesso abbiamo avuto il tempo di metterci la testa e abbiamo visto la gravità della situazione" Adesso??? Due anni dopo essere alla guida di un paese??? E in questi due anni?? Dov'era l'Assessore al Bilancio?? Che controlli ha effettuato sui conti del Comune? A quanto pare nessuno...
O meglio nessuno di quei controlli che avrebbe dovuto fare .. eppure lo abbiamo sentito ripetere in quest’aula più volte che aveva la situazione sotto controllo e che finalmente con il suo intervento  sono state avviate le procedure contro l’evasione fiscale  . . .non era forse meglio vigilare su tutto il resto e non attender che fosse un Segretario Generale ad accorgersi di quanto doveva essere fatto e non è stato fatto??

Concludiamo leggendo l'articolo che afferma “finito questo lavoro sui residui la Corte dei Conti ci dirà se siamo in una condizione di disavanzo o di predissesto" Quindi non è neanche chiara la portata di questo famigerato buco, non si sa in che condizione finanziaria ci troviamo, eppure il Sindaco non vede l'ora di correre dai giornali a raccontare la situazione, guardandosi bene dall'informare il consiglio comunale, che in ultima analisi è l'organo supremo che governa il paese.

Da qui in poi comincia tutta la serie di articoli su giornali e web e ha inizio il balletto delle cifre... sui giornali, nei bar, nelle piazze... il buco è di 7 milioni; il buco è di circa 5 milioni, ma va si tratta di qualche migliaio di euro... sfido chiunque ad affermare il contrario! 

Dire che questa vicenda è stata gestita fin dall'inizio in una maniera dilettantesca è davvero un eufemismo...

Come minoranza abbiamo lamentato il fatto di non essere stati informati tempestivamente della vicenda, ma di averla appresa anche noi dalle voci del paese. Finalmente viene convocata una riunione a porte chiuse per il giorno 19 maggio 2016, riunione in cui il segretario comunale dott. Bongini con dovizia di particolari, in maniera chiara ed esaustiva spiega la situazione economica in cui versa il Comune di Bovisio Masciago. Cosa emerge da questa riunione e dagli incontri avuti con gli organi istituzionali:
1) Che dal 2001 il bilancio comunale è sempre stato fatto con i medesimi criteri e principi, in linea con le disposizioni normative in quegli anni vigenti (quindi perché additare sempre  la precedente amministrazione? Prima del 2009 sedeva ai banchi della giunta proprio l’attuale sindaco e il bilancio lo approvava anche lui! Ma nulla dice in proposito!)
2) che nel 2015 erano previsti una serie di adempimenti proprio in preparazione all'entrata in vigore della nuova impostazione di bilancio 2016:

L’adempimento principale da effettuare nel 2015 riguarda il riaccertamento dei residui attivi e passivi.
A questo proposito cito integralmente articolo tratto dal sito della Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell’Economia:

ARCONET – ARMONIZZAZIONE CONTABILE ENTI TERRITORIALE
 Riaccertamento straordianrio dei residui attivi passivi: 

Il riaccertamento straordinario dei residui, previsto dall'art. 3 comma 7, del decreto legislativo n. 118 del 2011 e successive modifche, è l'attività diretta ad adeguare lo stock dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014, per gli enti che non hanno partecipato alla sperimentazione, alla configurazione del principio contabile generale della competenza finanziaria, la così detta competenza finanziaria potenziata. Il riaccertamento straordinario dei residui deve essere effettuato, con riferimento al 1 gennaio 2015, in una unica soluzione, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2014 anche in caso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria.
E' adottato con delibera di giunta, previo parere dell'organo di revisione economico-finanziaria, tempestivamente trasmessa al Consiglio.
Si sottolinea che il riaccertamento straordinario dei residui è un unico atto deliberativo (non sono ammessi riaccertamenti parziali), obbligatorio e deve essere effettuato nel rigoroso rispetto delle modalità e della tempistica di cui al principio contabile applicato della contabilità finanziaria 9.3 e la stessa delibera provvede anche alle variazioni di bilancio se già approvato, o al bilancio provvisorio in corso di gestione, compresi gli stanziamenti di cassa del bilancio di previsione e l'ammontare dei residui.

Si sottolinea altresì l'importanza della corretta redazione dei prospetti allegati alla delibera di riaccertamento straordinario che permettono sia di determinare il fondo pluriennale vincolato da iscrivere negli esercizi contemplati nel bilancio sia di determinare il risultato di amministrazione riferito al 1 gennaio 2015 da utilizzare anche come parametro di riferimento per la quantificazione dell'eventuale maggior disavanzo.

Da questo articolo della legge 180 emergono due elementi fondamentali: l'obbligo del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e l'emersione di un eventuale disavanzo.

Veniamo al primo punto: il riaccertamento straordinario dei residui. Essendo un obbligo di legge, ci si immagina che venisse rispettato, come in tutti gli altri comuni è stato fatto...ma a Bovisio, purtroppo per tutti, il riaccertamento non è stato fatto, o meglio, non è stato fatto nella maniera corretta, a quanto ci hanno riferito i tecnici sono semplicemente stati presi i residui del 2014, lasciati tutti lì, e reimputati al 2015.
La delibera che l'Assessore al bilancio ha portato in Giunta e che è stata approvata, la n. 53/2015, è totalmente sbagliata! Una delibera giudicata inqualificabile proprio dagli stessi organi istituzionali interpellati sulla vicenda. Sottolineiamo che la delibera sbagliata è stata approvata all’unanimità dalla Giunta, quindi tutti l’hanno esaminata e nessuno si è accorto di nulla?! Caspita!! 

Il fatto è che da questa delibera nasce tutto il problema e qui veniamo al secondo elemento fondamentale che emerge dall'articolo delle legge 180 letto in precedenza, cioè l'emersione di un eventuale disavanzo. 
Proprio a fronte di questo cambio di impostazione del bilancio degli enti pubblici, e proprio perchè diversi enti potevano trovarsi in situazioni simili alla nostra, con un disavanzo, la legge ha previsto per il 2015 una serie di bonus: cioè, se a seguito del riaccertamento fosse emerso un disavanzo, le legge permetteva di spalmare questi eventuali debiti tramite un finanziamento trentennale rilasciato dalla Cassa Depositi e Prestiti, senza quindi pesare sulle casse comunali.

Capite tutti la differenza tra ripianare un disavanzo in tre anni, come siamo costretti a fare ora, e in trent'anni. Sostanzialmente sarebbero stati circa 100.000 euro all'anno. Purtroppo, qui la responsabilità è tutta di questa amministrazione, abbiamo perso il treno....

C'è da dire che la giunta ha cercato di rattoppare alla situazione approvando una delibera di rettifica di riaccertamento nel mese di ottobre tramite la delibera n.140 del 21 ottobre 2015 che però ha potuto correggere solo meri errori di carattere materiale, non era più possibile modificare la sostanza.

Ah, dimenticavamo di dire che l’errore materiale delle delibera di aprile è veramente comico…praticamente dove andavano sommati i dati, sono stati sottratti, e dove andavano sottratti sono stati sommati…

Quindi la delibera di ottobre ha semplicemente corretto somma e sottrazione ma non poteva più modificare i dati inseriti…

Quindi, volevamo precisare alla consigliera Vanosi, che in Commissione ha accusato il fatto che viene attaccato dalla minoranza chi ha scoperto il debito e non chi l'ha causato, che nessuno sta responsabilizzando questa amministrazione per aver causato il debito, bensì sul non averlo scoperto quando andava fatto e sul non aver quindi sfruttato tutti gli strumenti che la legge consentiva per ripianarlo.

Continuiamo su altri adempimenti o altre possibilità sempre da sfruttare nel 2015 e che non sono stati utilizzati:

1) Sempre nel 2015 andava fatta una valutazione di tutte le cause legali che il Comune ha in corso, a seguito di questo andava creato il FONDO RISCHI, dove vengono accantonate le somme per far fronte a queste cause. Anche questo adempimento nel nostro Comune non è stato fatto: non è stata fatta la valutazione delle cause in corso e non è stato creato il Fondi Rischi. E' stato fatto solo quest'anno accantonando 200.000 euro.

2) Durante la sua relazione nelle Commissioni il segretario ha affermato che dall'ottobre 2014 il Comune ha cominciato ad andare in sofferenza di liquidità in cassa e ha quindi cominciato a utilizzare l'anticipazione di cassa. Da qui ne è derivato che in tutto il 2015, e ancora oggi, il Comune è in costante anticipazione di cassa. Questa mancanza di liquidità ha provocato il mancato pagamento di fatture di fornitori per una cifra che si aggira intorno ai 4.000.000 di euro. Anche qui però le legge dava una possibilità, attraverso l'apertura di una finestra sempre della Cassa depositi e prestiti che prevedeva la possibilità di accedere a un finanziamento per pagare i debiti scaduti. Anche questo andava chiesto nel 2015 e anche questo non è stato fatto....

Ci sembra di aver fornito un quadro abbastanza completo sulle responsabilità di questa Amministrazione nel non aver adempiuto a obblighi quando la legge lo imponeva e non essere quindi riusciti a sfruttare ciò che la legge permetteva... ma quello che ci fa ancora più specie è che adesso chi si erge a salvatore della finanza del Comune, fino all'arrivo del Messia oserei dire, cioè del segretario Bongini, non aveva proprio capito nulla della situazione e anzi se possibile l'ha aggravata. Ci riferiamo all'approvazione l'anno scorso del bilancio previsionale 2015.

Il manifesto cui abbiamo accennato all'inizio fa già capire che la giunta in carica non aveva percepito le dimensioni del problema, anzi aveva pensato di risolvere tutto approvando il previsionale 2015. Nella realtà, ha approvato in Consiglio Comunale un bilancio in cui si aumentavano le tariffe ai cittadini, non si tagliava nulla della spesa, anzi si incrementava la spesa prevedendo mutui per l'acquisto del terreno sui cui fare la nuova scuola e un altro mutuo per fare la nuova scuola. Soprattutto ha aggravato la situazione della parte corrente del bilancio in quanto, come è riportato sul parere dei revisori allegato alla delibera 55 (riaccertamento ordinario residui)  la gestione di parte corrente del bilancio chiude con un disavanzo di Euro 562.000, che è stato coperto mediante utilizzo di avanzo di amministrazione vincolato alla spese correnti.

Quest'oggi viene portato all'approvazione del C.C. il rendiconto del 2015.
Per arrivare a questo dato si è resa necessaria una delibera di accertamento, questa volta ordinario, dei residui attivi e passivi, che ha portato alla luce la situazione reale in cui ci troviamo oggi.
Non vogliamo entrare nel merito in questa sede commentando le singole voci, perché l’argomento è già stato esaminato in maniera soddisfacente in Commissione, anche se onestamente ci permangono alcuni dubbi sulla valutazione di alcune voci di residui eliminate.

Terremo comunque sotto controllo i residui attivi eliminati ma ancora da definire (come riferito nell'allegato) al fine di verificare come gli attuali amministratori si muoveranno, perchè vogliamo essere certi che l’eliminazione di un residuo attivo relativo ad una pratica da definire non sia sinonimo di archiviazione della pratica.

In merito all'approvazione del bilancio consuntivo 2015 rileviamo che il collegio dei revisori ha evidenziato tutti gli errori che sono stati commessi e che noi abbiamo denunciato poco fa, e ha espresso parere SFAVOREVOLE.  
A fronte di questo parere non ci assumiamo alcuna responsabilità nel votare un documento che cerca di sanare una situazione causata dall'incompetenza e negligenza di questa amministrazione che non ha saputo controllare e vigilare sull'operato dei tecnici comunali, affinchè venissero rispettate le norme. 

In merito a quanto esposto finora, traiamo le seguenti conclusioni:  
- la situazione in cui ci troviamo è frutto di anni di bilanci, non solo dell'ultima amministrazione, che venivano impostati lavorando sui residui, cosa permessa dalla legge, infatti non risulta che nessuno dei bilanci dal 2000 ad oggi sia stato dichiarato illegittimo o abbia avuto parere sfavorevole dal Collegio dei Revisori.
- diversi comuni si sono trovati in situazioni come la nostra, ma sono riusciti a uscirne grazie all'applicazione della legge e alle possibilità che la stessa forniva per uscirne.
- sappiamo che non abbiamo i numeri per porre la mozione di sfiducia a sindaco e  giunta che ribadiamo con forza hanno approvato all’unanimità una delibera inqualificabile, Ma ci e vi chiediamo gentili assessori: quella delibera l’avete letta?? L’avete esaminata?? Perché nulla avete mai detto in proposito?? Data la gravità della situazione ci troviamo costretti a chiedere formalmente con decisione e nella sede opportuna, le dimissioni dell'Assessore al Bilancio dott. Ratti. 

Non è tollerabile portare in giunta una delibera inqualificabile, che preclude al Comune la possibilità di spalmare il disavanzo in 30 anni. 
Non è tollerabile "metterci la testa" solo dopo due anni di governo (l’avete dichiarato voi!). Non è tollerabile lasciare la patata bollente in mano al Sindaco senza mai assumersi le proprie responsabilità. 
Non è tollerabile convocare prima i giornalisti e poi i consiglieri comunali per spiegare questa situazione. 
Non è tollerabile convocare successivamente una riunione con Assessori e Consiglieri e lasciare tutto il pallino in mano al segretario comunale, senza mai prendere la parola e dando una lettura politica della situazione. 
Non è tollerabile partecipare a due Commissioni Bilancio sulla questione e ancora una volta trovarsi di fronte l’Assessore alla partita muto di fronte alle domande e alle critiche dei consiglieri.

Ci rivolgiamo ai consiglieri di maggioranza: come potete avere ancora fiducia in questa giunta e in questo Assessore dopo tutto quello che è accaduto? Come potete alzare la mano votando a favore dei provvedimenti proposti avendo fiducia che le delibere portate in consiglio siano corrette e non si incorra in eventuali responsabilità amministrativo/contabile? vi siete resi conto colleghi consiglieri che avete approvato in passato un bilancio definito dagli organi competenti “falsato” dai dati non corretti?

Facciamo appello alla sua coscienza Assessore, rassegni le dimissioni adesso, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto.

Lista civica Apertamente