Due volte in vantaggio, due volte raggiunta: la Folgore torna da Chieri con un punto

CARATE BRIANZA - Un campo difficile, quello del Chieri, ma la Folgore Caratese torna a casa con qualche motivo di rammarico. Due volte in vantaggio, due volte raggiunta dai padroni di casa. Dopo la sosta il match casalingo contro la Varesina

La Folgore Caratese sfiora il colpaccio al “De Paoli” di Chieri, ma alla fine si deve accontentare di un solo punto. 2-2 lo score dopo 95’ di gioco, in cui l’assoluto protagonista è stato il signor Camilli di Foligno. Episodi a parte, gli Azzurri passano in vantaggio al 41’ con Lisai, per poi essere raggiunti al 13’ della ripresa da Messias. Simeri fa 1-2 a 18’ dalla fine, sfruttando una disattenzione della difesa di casa, ma la festa brianzola viene rovinata dal solito Messias nel finale. Dopo la sosta, al “XXV Aprile” arriverà la Varesina.

Mister Loris Beoni sceglie il 4-3-3 per la gara del “De Paoli”, cambiando diversi interpreti rispetto al successo casalingo contro il Legnano. Davanti a Cavana stazionano Francescutti a destra, Todisco e Concina centrali, con Derosa a completare il quartetto difensivo. Innocenti, Moreo e Giacinti sono i tre di centrocampo, mentre Simeri davanti è supportato da Lisai e Serleti. La prima frazione è tutt’altro che spettacolare: le due squadre che stanno attente a scoprirsi, con le occasioni che stentano ad arrivare. Pasquero ci prova al 13’ con un bel tiro al volo su cross dalla destra, ma il suo tentativo trova la deviazione in corner di un difensore Azzurro. Derosa spara altissimo su punizione poco dopo, anche se la chance migliore di questo inizio di gara capita sui piedi di Tettamanti che, dopo uno scambio con Pasquero, calcia da distanza ravvicinata. Cavana però, si fa trovare pronto e conserva lo 0-0. Al 41’ la Folgore Caratese passa in vantaggio: Giacinti batte velocemente un calcio di punizione a centrocampo, Moreo serve Simeri in profondità con l’attaccante napoletano che vede il suo tentativo respinto da Cella. Il pallone capita sui piedi di Lisai, abile a insaccare a porta sguarnita. Nel finale di tempo, il primo episodio dubbio del match: Simeri va in gol e il signor Camilli inizialmente convalida la rete. Con il pallone già quasi sul cerchio di centrocampo, l’assistente decide di annullare il possibile 2-0 Azzurro anche in virtù delle veementi proteste di Cacciatore. Il risultato dunque, rimane di 0-1.

Nella ripresa Manzo cambia e inserisce Benassi e Messias per Simone e Pasciuti. Il volto dei padroni di casa cambia totalmente. Il primo a rendersi pericoloso è Anastasia che ci prova dal limite sinistro dell’area di rigore, trovando però solo i guantoni di Cavana al minuto numero 8’. Per 3’ di fila arrivano occasioni in serie per il Chieri: Pasquero manda alto da fuori area, Todisco respinge in extremis il tiro di Messias e sempre il solito numero 9 di casa, spedisce fuori dopo un traversone di Anastasia dalla sinistra. Al 13’ arriva il pari dalla testa dell’attaccante brasiliano, bravo a incrociare un cross dalla destra e a battere Cavana.

I ragazzi di Beoni si mettono alla ricerca del nuovo vantaggio con Lisai che prima mette in mezzo un cross insidioso per la difesa piemontese, poi serve Simeri in area. Il numero 9 è bravo a indirizzare la sfera verso la porta, ma trova la parata di Cella in angolo. Gli sforzi caratesi sono premiati al 27’, quando Pasquero serve involontariamente Simeri: il bomber napoletano è implacabile davanti alla porta e firma così il suo diciassettesimo gol nel girone A. Messias è nettamente il più attivo dei suoi e prima cade appena fuori dall’area, venendo ammonito per simulazione, poi confeziona una palla per Pasquero che viene mandata alta dallo stesso attaccante piemontese. Il forcing dei padroni di casa si concretizza in gol al 42’, quando Messias insacca di testa il pareggio su sponda di Cacciatore, sugli sviluppi di un corner. Vistosa nell’occasione la spinta dell’attaccante brasiliano ai danni di Concina, non ravvisata dall’arbitro. Tettamanti va vicino al 3-2 al 47’, così come Monni rischia di portare in vantaggio gli Azzurri un minuto dopo. A pochi secondi dal triplice fischio, clamoroso il rigore non fischiato da Camilli per fallo su Cesana, che avrebbe potuto decretare la parola “fine” all’incontro. Delusione per i due punti sfumati, anche se un punto al “De Paoli” non è certamente da buttare.

CHIERI-FOLGORE CARATESE 2-2

MARCATORI: 41’ Lisai (F), 13’ s.t. Messias (C), 27’ s.t. Simeri (F), 42’ s.t. Messias (C)

CHIERI: Cella; Benedetto, Fabbro, Cacciatore; Venturello, Tettamanti, D’Iglio, Simone (1’ s.t. Benassi), Pasciuti (6’ s.t. Messias); Pasquero, Anastasia. A disposizione: Benini, Lovin, Novello, Gueye, Campagna, Miello, Villa. Allenatore: Manzo.

FOLGORE CARATESE: Cavana; Francescutti, Todisco, Concina, Derosa; Moreo, Innocenti, Giacinti; Lisai (31’ s.t. Cesana), Simeri (31’ s.t. Monni), Serleti (21’ s.t. Ciko). A disposizione: Citterio, Colonna, Perego, Cosentini, Antonucci, Davenia. Allenatore: Beoni.

ARBITRO: Sig. Stefano Camilli di Foligno. (Assistente 1: Sig. Matteo Castrica di Foligno, Assistente 2: Sig. Raffaele Accetta di Tivoli).

AMMONITI: Messias (C), Francescutti, Innocenti, Simeri (F)


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