Cesano M.: a Palazzo Borromeo si svela il 'Cammino di Sant'Agostino'

Entra nel vivo con l'avvicinarsi di Expo il progetto del Cammino di S. Agostino (o "Cammino della Rosa", per via dell'iconografia del percorso che muove dal Santuario di S. Maria della Grazie a Monza per svilupparsi a petalo attorno ad esso, allungandosi poi col gambo verso sud fino a Pavia, dove c'è la tomba del Santo). Giovedì 26 marzo, alle 21, il suo ideatore
Renato Ornaghi illustrerà in sala Aurora di palazzo Arese Borromeo le tappe del Cammino. Proposta dalla Bibl...

Entra nel vivo con l'avvicinarsi di Expo il progetto del Cammino di S. Agostino (o "Cammino della Rosa", per via dell'iconografia del percorso che muove dal Santuario di S. Maria della Grazie a Monza per svilupparsi a petalo attorno ad esso, allungandosi poi col gambo verso sud fino a Pavia, dove c'è la tomba del Santo). Giovedì 26 marzo, alle 21, il suo ideatore

Renato Ornaghi illustrerà in sala Aurora di palazzo Arese Borromeo le tappe del Cammino. Proposta dalla Biblioteca Civica Vincenzo Pappalettera, la serata è ad ingresso libero. Nello specifico, oltre all'idea generale del percorso di quello che può essere definito un vero e proprio 'cammino di conoscenza e di ricerca' - sul modello del Cammino di Santiago di Compostela e di altri -, Ornaghi illustrerà la tappa cesanese e il trittico di quelle del week end che la comprende: da venerdì 19 a domenica 21 giugno. Il Cammino è stato infatti suddiviso dal punto di vista temporale in sette week end - articolati da maggio a giugno e da settembre a ottobre, in concomitanza con l'Expo -, in modo che chi lo desidera possa percorrerne una o più tappe (in uno o più week end), a seconda delle proprie esigenze, sino ad arrivare all'intero percorso. A coloro che interverranno alla serata di presentazione cesanese, verranno offerte gratuitamente la cartina e la credenziale del percorso. La tappa cesanese, quella di venerdì 19 giugno, va dal Santuario di S. Maria delle Grazie (o S. Maria della Frasca) a Binzago a quello della Madonna dei Miracoli a Cantù (29 km). Sabato 20, il cammino va da Cantù alla Madonna di S. Rocco a Mariano Comense (27 km); domenica 21, infine, da Mariano al Santuario della Beata Vergine di Lourdes a Monguzzo (18 km). In pratica, per ogni "uscita" collettiva si cammina per 2/3 giorni a cavallo del fine settimana, dormendo ogni sera nella struttura di riferimento del punto di arrivo. Ciò offre l'occasione di sperimentare sia l'esperienza del pellegrinaggio che, in molti casi, anche l'accoglienza pellegrina all'arrivo, prevista presso oratori, ostelli e conventi. Concepito come un vero e proprio pellegrinaggio per collegare i principali Santuari mariani presenti in Brianza, il Cammino di Sant'Agostino può essere effettuato in totale autonomia. L'Associazione del Cammino tuttavia, per favorirne la conoscenza, cura ogni anno lo svolgimento di tappe guidate del percorso come quelle proposte. "Si tratta di un'offerta molto interessante - ha dichiarato l'assessore alla Cultura e Valorizzazione del Patrimonio artistico e monumentale

Celestino Oltolini - perché fornisce un nuovo spunto per conoscere le valenze artistiche della nostra Brianza e, allo stesso modo, rafforzare quello spirito di appartenenza ad una comunità offerto da un percorso, o meglio da un cammino, condiviso. Nell'ottica di un "Cammino di ricerca e di conoscenza dei luoghi Mariani", affrontare insieme la fatica-piacere di un percorso a piedi, e quindi la gioia di arrivare alla meta, è un'esperienza che rafforza la capacità di condivisione e la solidarietà tra le persone". Ulteriori informazioni - Oltre che partecipando alla serata, informazioni sul Cammino sono reperibili sul sito http://www.camminodiagostino.it o scrivendo una e-mai a: info@camminodiagostino.it.