Cesano M.: la festa del Liate andata in fumo

Hanno impiegato quasi tre ore i Vigili del fuoco, nel pomeriggio di martedì, per domare l'incendio  divampato nell'area feste del quartiere Liate. Fiamme che hanno avvolto la cucina e tutta la struttura prefabbricata causando danni per circa 60 mila euro. E, soprattutto, cancellando con ogni probabiltà la kermesse in programma dal 14 al 18 giugno. Tutto è successo verso le 18.30 quando alcuni residenti, dopo aver visto il fuoco, hanno dato subito l'allarme. In via Dei Mille, angolo via D...

Hanno impiegato quasi tre ore i Vigili del fuoco, nel pomeriggio di martedì, per domare l'incendio  divampato nell'area feste del quartiere Liate. Fiamme che hanno avvolto la cucina e tutta la struttura prefabbricata causando danni per circa 60 mila euro. E, soprattutto, cancellando con ogni probabiltà la kermesse in programma dal 14 al 18 giugno. Tutto è successo verso le 18.30 quando alcuni residenti, dopo aver visto il fuoco, hanno dato subito l'allarme. In via Dei Mille, angolo via De Medici sono subito intervenuti i pompieri di Desio, poi raggiunti anche da quelli di Seregno e di Bovisio Masciago. Nonostante l'intervento, però, si è salvato ben poco. Le fiamme hanno distrutto oltre duecento metri quadrati di struttura prefabbricata, quella che ospitava tavoli e sedie già pronte per la festa in programma dieci giorni più tardi. Ormai inutilizzabile anche la cucina utilizzata dai volontari per il servizio ristoro e tutti gli elettrodomestici. Resta solo da capire se la causa può essere individuata in un corto circuito oppure se, al contrario, tutto è dovuto al gesto sconsiderato di qualche persona che ha voluto appiccare il fuoco per mandare a monte una festa che, con i suoi sessant'anni di storia, appartiene ormai alla tradizione cittadina. Dopo che la voce dell'incendio ha iniziato a diffondersi in tutta la città, non sono mancate le dimostrazioni di solidarietà da parte dei cittadini degli altri rioni. Tra queste anche quella di  Gabriele Capedri (assessore con delega agli Eventi, oltre a Politiche giovanili e Comunicazione) che, anche sui social network, ha manifestato la sua vicinanza agli organizzatori e ai residenti del quartiere.