Meda, stasera il primo Consiglio comunale dell'era Caimi

Finalmente si parte: dopo la campagna elettorale, dopo l'incredibile esito elettorale che ha visto la vittoria di
Gianni Caimi e del centrosinistra con un solo voto di margine, stasera finalmente scocca l'ora del primo Consiglio comunale. Nella sala consiliare "G. Favè", alle 20.30, la prima convocazione per tutti i punti di prassi che riguardano l'insediamento della nuova amministrazione comunale: 1)
Insediamento del nuovo Consigl...

Finalmente si parte: dopo la campagna elettorale, dopo l'incredibile esito elettorale che ha visto la vittoria di

Gianni Caimi e del centrosinistra con un solo voto di margine, stasera finalmente scocca l'ora del primo Consiglio comunale. Nella sala consiliare "G. Favè", alle 20.30, la prima convocazione per tutti i punti di prassi che riguardano l'insediamento della nuova amministrazione comunale: 1)

Insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Esame degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale e delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi. Convalida. 2)

Giuramento del Sindaco 3)

Nomina del Presidente del Consiglio Comunale ( Art. 15, comma 1 dello Statuto Comunale) 4)

Nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale ( Art. 15, comma 1 dello Statuto Comunale) 5)

Comunicazioni del Sindaco sulla nomina degli Assessori e del Vice Sindaco 6)

Elezione della Commissione Elettorale comunale Punti non significativi dal punto di vista strettamente amministrativo, inteso come atti per il territorio e cittadini: si tratta comunque della seduta più importante dal punto di vista istituzionale. Con un punto interrogativo. Anzi, con due. Il primo è costituito dall'atteggiamento dei vari gruppi rappresentati nella massima assise cittadina. Chissà se si limiteranno ai saluti di prassi o se, già da stasera, ci sarannoi fucili puntati contro Caimi. Tra tutti, in particolare, resta da verificare la scelta di Sinistra e Ambiente, delusa dai criteri di scelta degli assessori, tanto da minacciare di fare cinque anni all'opposizione. Il secondo punto interrogativo, invece, è firmato Lega Nord: sia per le dichiarazioni che potrà rilasciare ora che è all'opposizione, sia per il ricorso presentato riguardo alle elezioni. Il giuramento del sindaco, insomma, potrebbe non essere quello definitivo. Tra qualche mese, chissà, potremmo perfino vedere di nuovo Giorgio Taveggia in municipio.