Cesano M.: un progetto per le ex scuderie di Palazzo Borromeo

Palazzo Borromeo, qualcosa si muove: il Comune ha deciso di pubblicare il bando di gara per l’affidamento dell’incarico a un professionista che possa occuparsi del progetto di riqualificazione delle ex scuderie. La novità di questi ultimi giorni consiste infatti in una determinazione firmata dal dirigente dell’area Servizi al territorio, ambiente e imprese, per poter dare finalmente il via all’iter burocratico e progettuale dell’atteso lavoro. Un intervento rilevante sotto tutti i punti di vi...

Palazzo Borromeo, qualcosa si muove: il Comune ha deciso di pubblicare il bando di gara per l’affidamento dell’incarico a un professionista che possa occuparsi del progetto di riqualificazione delle ex scuderie. La novità di questi ultimi giorni consiste infatti in una determinazione firmata dal dirigente dell’area Servizi al territorio, ambiente e imprese, per poter dare finalmente il via all’iter burocratico e progettuale dell’atteso lavoro. Un intervento rilevante sotto tutti i punti di vista: quello storico (si tratta di architettura del XVII secolo), quello culturale, quello finanziario. E non a caso è stato inserito nel progetto “Distretto culturale evoluto della Provincia di Monza e Brianza” che beneficia in parte del finanziamento della Fondazione Cariplo e che vede coinvolti cinque Comuni, la Provincia, l’Isal (Istituto per la storia dell’arte lombarda), la Camera di Commerci, Afol (Agenzia formazione e orientamento lavoro) e Assimpredil. Il Comune, per riportare allo splendore le ex scuderie, si impegna non poco: l’importo a suo carico è di 2 milioni 300 mila euro: 213 mila euro sono previsti per questo 2012, la parte restante il prossimo anno. Nonostante l’ente al momento non sia in grado di indebitarsi con nuovi mutui, la ferma volontà di dare avvio ai lavori è stata confermata all’inizio di aprile dal commissario prefettizio Adriana Sabato. E così, visto che l’importo previsto per le spese tecniche è di circa 250 mila euro netti (310 mila lordi), si è preferito suddividere la gara in lotti in modo da velocizzare i tempi: uno che riguarda la progettazione e il  coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione (185 mila euro complessivi) e uno per direzione, contabilità lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione (125 mila euro). Con questa “divisione” il Comune intende ora pubblicare gli estremi del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale, ma con la sospensiva: ovvero condizionando il buon esito al reperimento dei fondi necessari sia attraverso il finanziamento della Fondazione Cariplo, sia con l’accesione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Alla gara, considerata l’importanza architettonica di Palazzo Borromeo e l’intervento di restauro di un bene storico, sono attesi professionisti di notevole esperienza.