La vista sulla città non era niente male, ma la scelta dell'appartamento comportava due tipi di problemi: innanzitutto era abusiva e poi era in un edificio che, a tutti gli effetti, è ancora in una situazione di cantiere. Motivi che sono bastati ai Carabinieri, nei giorni scorsi, per allontanare una famiglia di nomadi che aveva scelto la torre incompiuta di Desio per una sistemazione in città.

Una scelta non molto confortevole, a dire il vero, visto che la torre è ancora aperta su tutti i lati. Ma la vista immaginiamo che sia stata spettacolare: la famiglia romena (papà, mamma e figlia di 10 anni), dopo essere entrata nel palazzo in costruzione è infatti salita a piedi fino decimo piano.

E poi, a voler cercare anche il lato positivo, uniamoci il fatto che essendo abbandonata, non avevano nemmeno vicini in grado di disturbare la loro quiete.

Senza curarsi troppo dei dettagli, la famiglia romena una volta giunta al decimo piano si è sistemata come se fosse a tutti gli effetti in un'abitazione: ha steso la tovaglia cerata, ha messo i panni a prendere aria e aveva tutta l'intenzione di rimanere lì. 

Molto semplice la risposta data ai Carabinieri intervenuti dopo avere appreso del loro arrivo: "Non abbiamo i soldi per l'albergo, abbiamo scelto di venire qui". Purtroppo per loro non è bastato per convincere le forze dell'ordine che, senza prendere alcun provvedimento nei loro confronti, hanno comunque proceduto ad allontanare i romeni dal cantiere invitandoli a non tornare una seconda volta.