Forno inceneritore: ecco le criticità riscontrate dall'Anticorruzione

DESIO - E' arrivato come un terremoto, almeno dal punto di vista politico e amministrativo, il documento dell'Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) sulla gara a doppio oggetto indetta da Brianza Energia Ambiente SpA per la sostituzione della turbina del forno. Ecco, in sintesi, le criticità rilevate.

Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, in apertura di conferenza stampa ha appoggiato con delicatezza il fascicolo di ventuno pagine ricevuto dall'Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) in risposta al suo esposto contro Brianza Energia Ambiente SpA relativamente alla gara a doppio oggetto per la sostituzione della turbina. Ma quel documento ha avuto un impatto devastante sulla scena politica e amministrativa locale.

Se l'Anticorruzione, accogliendo le tesi di Corbetta, sottolinea che l'accaduto "appare minare la legittimità dell'aggiudicazione effettuata", elenca poi una serie di dieci gravi criticità riscontrate raggruppandole in tre tipologie di violazioni. In estrema sintesi:

Violazione della concorrenza
- "La documentazione di gara difetta della definizione dei necessari requisiti in ordine all'affidamento dei servizio di progettazione....";
- "L'accertata presenza di clausole discordanti nella documentazione di gara riscontrata dall'Autorità ed ammesso anche dalla stazione appaltante, è tale da alterare la concorrenza sia sotto il profilo dell'incertezza e dell'asimmetria informativa generata tra i possibili afferenti... sia sotto il profilo dell'illegittimità dell'aggiudicazione disposta nei confronti dell'unica concorrente, alle condizioni da quest'ultima proposte e a lui più favorevoli";
- "L'attuata disapplicazione dei criteri di valutazione dell'offerta previsti dal bando e irrituale negoziazione con l'unico concorrente, a seguito della quale si è addivenuti all'aggiudicazione per importo superiore a quello previsto nei documenti di gara e senza evidenza del necessario riscontro dei requisiti minimi dell'offerta tecnica previsti dal bando".

Violazione del principio di economicità

- "La gara è stata aggiudicata per un importo superiore rispetto a quello indicato nel bando e nel disciplinare e ciò nonostante il criterio di aggiudicazione prescelto, ossia quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, prevedesse per l'offerta economica l'assegnazione di un punteggio per il ribasso percentuale rispetto al valore posto a base d'asta";
- "La gara è stata aggiudicata a fronte di una prestazione tecnicamente inferiore a quella potenzialmente richiesta";
- "La diversa gara per l'affidamento dei servizi di ingegneria relativi alla sostituzione del turbogeneratore del termovalorizzatore indetta dalla Bea Gestioni SpA risulta sprovvista di adeguata motivazione essendo i servizi in oggetto già inclusi tra le prestazioni aggiudicate alla Comef Srl".

Violazioni del procedimento di gara
- "La nomina di due commissioni (una amministrativa e una tecnica) si pone in contrasto con le previsioni della lex specialis e in particolare con quanto prescritto nel disciplinare di gara";
- "Si riscontra infine la duplice violazione dell'art. 84 del Codice dei contratti pubblici per quanto concerne le disposte nomine dei Commissari tecnici e ciò sia in relazione alla nomina del Rup in qualità di componente, sia in relazione all'ulteriore nomina sempre in qualità di componente di un altro soggetto, già redattore dello studio di fattibilità posto a base di gara. Sul punto si ribadisce che la norma è posta a presidio dell'imparzialità dell'azione amministrativa, in quanto volta a impedire che nel procedimento formativo della volontà del soggetto pubblico rientrino figure che hanno svolto precedenti funzioni endoprocedimentali idonee a condizionare il giudizio".

A Brianza Energia Ambiente ora la possibilità entro venti giorni di tempo per "manifestare la volontà di conformarsi alle indicazioni dell'Autorità" o, al contrario, di presentare controdeduzioni in aggiunta a quelle già presentate quando le era stata notificata la ricezione dell'esposto firmato dal Movimento 5 Stelle.