Dote Sport, un successo: ha aderito l'87% dei Comuni lombardi

Dote Sport, il progetto di Regione Lombardia a sostegno delle famiglie che hanno figli desiderosi di praticare un'attività sportiva e che, tuttavia, non possono permettersi di coprire i costi, ha riscosso un enorme successo: coinvolto l'87% dei Comuni lombardi.

"Sono 1327, di cui 1130 in forma singola e 197 in forma aggregata, ben l'87 per cento dei Comuni della Lombardia, le adesioni alla 'Dote Sport' da parte dei Comuni". Lo annuncia l'assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, al termine della scadenza fissata dal bando (1 ottobre) per l'adesione dei Comuni. "Le famiglie residenti nei Comuni che hanno aderito alla 'Dote Sport' - ricorda l'assessore Rossi - hanno tempo fino al 19 ottobre per presentare la domanda di adesione a Regione Lombardia e ottenere un contributo di 200 euro".
 
Per le famiglie la domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso l'applicativo informatico SiAge, messo a disposizione da Regione Lombardia, fino alle ore 16 del 19 ottobre 2015, collegandosi direttamente al sito: www.agevolazioni.regione.lombardia.it.

La domanda può essere presentata solo se il Comune di residenza del richiedente risulta tra i soggetti aderenti all'iniziativa; pertanto, prima di procedere con la compilazione della domanda, il richiedente dovrà verificare che il proprio Comune sia incluso nell'elenco dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa.
 
"A questo provvedimento - sottolinea l'assessore - abbiamo destinato 1,6 milioni di euro, per aiutare le famiglie che non riescono a sostenere le attività sportive dei propri figli. Con la 'Dote' vogliamo dare loro una mano, sapendo che lo sport ricopre un'importantissima funzione sociale e di formazione della persona". "L'alto numero di adesioni dei Comuni - spiega - è la dimostrazione concreta di quanto questo provvedimento sia stato accolto con favore dal territorio".
 
"Con la 'Dote Sport' - conclude l'assessore Rossi - ci rivolgiamo alle famiglie con bambini dai 6 ai 17 anni e un reddito Isee non superiore ai 20.000 euro. Le famiglie potranno recarsi nei Comuni che hanno aderito all'iniziativa e ottenere un contributo di 200 euro sulle spese sostenute per la frequenza da parte dei figli minori, nel periodo settembre 2015-giugno 2016, a corsi o attività sportive".