Gli articoli più letti del 2015: sicurezza e microcriminalità

Voglia di sicurezza. Non solo da parte dei cittadini, ma anche nelle scelte dei lettori di Quibrianza. Dando un'occhiata ai dieci articoli più letti durante l'anno appena trascorso, la gran parte riguarda proprio questo ambito: intesa come profughi, sassi dal cavalcavia, droga.

Un unico comune denominatore: la sicurezza. Dando un'occhiata a quelli che sono stati i dieci articoli più cliccati dai lettori di Quibrianza nell'anno appena concluso, non è proprio possibile avere dubbi. Ben otto rientrano nella sfera della sicurezza. Uno un po' più difficile da classificare e un altro, infine, nei disagi del settore trasporti.

Il più cliccato in assoluto è stato l'articolo che riguarda Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza, relativamente alla proposta di riforma nazionale della Polizia locale e di istituire Comandi con almeno 18 operatori. Un primato che, però, è in gran parte dovuto al fatto che lo stesso assessore aveva rilanciato la notizia di Quibrianza, imitata a distanza di poche ore dal Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che ha un gran numero di fan e che ha dato una visibilità inattesa alla notizia.

Il secondo articolo più letto è sevesino: riguarda la devastazione del Birrificio 1883, pubblicata in data 9 febbraio. Vicenda che aveva destato scalpore con molte persone che non avevano creduto alla versione del corto circuito.

Terzo posto per una vicenda relativamente recente: l'artico del 26 ottobre sul lancio di sassi dal cavalcavia a Lentate sul Seveso, che avevano centrato una donna di Cesano Maderno al volante sulla Milano-Meda. Per fortuna tutto si era concluso con uno spavento e con un danno. 

Non si può dire altrettanto per la quarta notizia più cliccata. La tragedia di Giuseppina Biella, la cittadina medese contata tra le vittime dell'attentato in Tunisia al museo del Bardo.

Per la quinta notizia più cliccata si ritorna a Lentate sul Seveso: "Striscioni, insulti e fumogeni, rissa sfiorata alla benedizione degli animali". Un episodio che aveva visto schierati gli animalisti in piazza San Vito e che non era stata risolta dal tentativo di mediazione del sindaco Rosella Rivolta.

Al sesto posto troviamo i profughi. E, più precisamente, l'articolo sulla rivelazione del sindaco Loredana Pizzi, contattata dai Carabinieri per conto del Prefetto con lo scopo di valutare la possibilità di installare una tendopoli per l'accoglienza dei migranti.

Il settimo articolo più letto è della fine dello scorso inverno: a Bovisio Masciago l'arresto di uno spacciatore minorenne davanti alla scuola elementare di via Cantù.

Non è passata sotto silenzio il 29 aprile, diventando l'ottavo articolo più letto, la presenza di Capitan Ventosa sul treno dei pendolari. Il popolare personaggio di "Striscia la Notizia" aveva raccolto il disagio dei viaggiatori di Trenord.

Nona posizione per il discorso profughi a Seveso: la protesta all'inizio di ottobre da parte di un gruppo di cittadini, determinati a contrastare l'arrivo dei migranti, ritenendolo un business, e allo stesso tempo fermi nell'evidenziare che prima ci sono tanti italiani in situazione di disagio economico.

Ancora profughi per la decima posizione, ma in questo caso occorre spostarsi a Limbiate. Si trattava dell'iniziativa di SiAmo Limbiate che aveva proposto di organizzare una catena umana per bloccare l'ingresso dei profughi nella struttura di Mombello.