Il Consiglio regionale ha deciso: avanti con i lavori di Pedemontana

Avanti con Pedemontana: il Consiglio regionale, nella giornata di ieri martedì 4 marzo, ha bocciato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di fermare la realizzazione dell'autostrada. Uno stop che non piace alla maggioranza e che ha incassato anche l'astensione del Partito Democratico. "Innanzitutto - spiega
Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - sull'opera (nella tratta  B2), oltre a numerose criticità rilevate da M5S...

Avanti con Pedemontana: il Consiglio regionale, nella giornata di ieri martedì 4 marzo, ha bocciato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di fermare la realizzazione dell'autostrada. Uno stop che non piace alla maggioranza e che ha incassato anche l'astensione del Partito Democratico. "Innanzitutto - spiega

Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - sull'opera (nella tratta  B2), oltre a numerose criticità rilevate da M5S Lombardia, non è stata effettuata la VAS, Valutazione ambientale strategica, e pende un ricorso al Tar dei comitati di cittadini. E poi non si può far finta di niente considerando che l'autostrada passa nell?area di Seveso contaminata dalla diossina dell'incidente Icmesa del 1976. La diossina è ancora in buona parte nei terreni (vista la bonifica solo parziale dell?area fatta a suo tempo)  e non è esattamente una buona idea andare a movimentare terra proprio in quell'area. Ancora ci sono profili di illegittimità legati al progetto definitivo della tratta B2 (quella che va da Lentate a Cesano), a partire dal mancato interramento della tratta. La tratta era stata prevista originariamente in superficie, ma Regione Lombardia aveva bocciato questa soluzione e imposto l'interramento (per evidenti motivi di impatto ambientale) salvo poi rimangiarsi la parola". Corbetta non ha dubbi sul fatto che l'autostrada "concepita negli anni '50 e inutile se calata nella realtà odierna, impatterà fortemente sul consumo di suolo nella provincia più cementificata d'Italia". Non solo: "Non ci sono i soldi per terminare l?infrastruttura. Nel tempo, i vari Prodi, Di Pietro, Berlusconi, Formigoni hanno generosamente gettato l'asfalto oltre l'ostacolo senza preoccuparsi delle coperture finanziarie, confidando che sarebbero arrivate una volta iniziata l'opera". Il consigliere del Movimento 5 Stelle è pertanto dispiaciuto per la bocciatura della mozione: "Il voto contrario del Consiglio regionale è evidentemente al di là della volontà delle popolazioni coinvolte. Questa autostrada fa comodo, elettoralmente parlando, a quei politici che l'hanno voluta e la difendono senza se e senza ma, oltre naturalmente a tutte quelle grosse imprese che si sono aggiudicate gli appalti. Questo voto non fa altro che dimostrare che i politici, nella migliore delle ipotesi, hanno una visione del futuro miope e del tutto inadeguata ai tempi che viviamo.  Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma culturale: potenziare il  trasporto pubblico e ammodernare la rete viaria esistente al posto di costruire autostrade. Gettare asfalto non è sinonimo di progresso e  sviluppo economico".