"Fedi in gioco": il dialogo interreligioso va sul grande schermo

LENTATE SUL SEVESO - Questa sera al cinema "Sant'Angelo" si apre la rassegna "Fedi in gioco", ovvero come parlare di dialogo tra religioni attraverso il cinema. Previste tre serate con proiezioni di film relativi a esperienze religiose diverse. Ingresso libero.

Tre film per parlare di dialogo tra le religioni attraverso il cinema. C'è il Sant'Angelo di Lentate sul Seveso tra le 32 sale della comunità selezionate in tutta Italia dall'Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), che ha stretto una partnership con il Festival trentino "Religion Today" per l'organizzazione di una rassegna cinematografica inedita dal titolo “Fedi in gioco – Cinema e dialogo interreligioso”.

Oggi, mercoledì 11 con inizio alle 21, la prima delle tre proiezioni dei film prescelti dal palinsesto delle ultime edizioni di Religion Today. Per una rassegna che evidenza il suo valore interreligioso con la visione di tre opere filmiche provenienti da tre diverse esperienze religiose: islamica (Gold and Copper), ebraica (Magic Men) e cristiana (Marie Heurtin). Storie di vita, di famiglia, di crescita segnate dalla malattia, dal lutto, dal viaggio che nell’esperienza spirituale trovano i segni del cambiamento, della possibilità, della progressione.

"Quando si parla delle potenzialità religiose del cinema, racconta Katia Malatesta, direttore artistico di Religion Today, dei modi in cui il mezzo cinematografico riesce a onorare la dimensione spirituale offrendone una rappresentazione, una delle formule più ricorrenti è quella del 'vedere' o 'filmare l’invisibile'. È questa la prima sfida, scientifica e culturale, attorno alla quale si è sviluppato nel tempo il percorso di Religion Today, il festival internazionale e itinerante che da diciotto anni si domanda come il religioso possa diventare oggetto di espressione (ma anche di industria e di intrattenimento) attraverso lo specifico di un medium contemporaneo qual è quello cinematografico".

Il Cinema Teatro Sant’Angelo stasera propone  il film “Magic men” dei registi israeliani Erez Tadmor e Guy Nattiv; relatore di questa prima serata sarà Fabio Ballabio, facente parte del Servizio per l'ecumenismo e il dialogo della diocesi di Milano. Il 18 maggio si prosegue con “Marie Heurtin”, di Jean-Pierre Améris; la serata sarà a cura di don Italo Miotto, Parroco della Comunità Pastorale Santo Stefano. Ultima proiezione l'1 giugno con “Gold and copper”, diretto dall’iraniano Homayoun Assadian, con relatrice Giuseppina Barcella.

La rassegna si concluderà la sera del 8 giugno 2016 con una tavola rotonda sul tema del dialogo interreligioso e a cui parteciperanno personalità di varie religioni e culture.

Le serate avranno inizio alle 21 con la presentazione del film curata dai relatori. Al termine della proiezione si terrà un dibattito guidato sulle tematiche del film. L’ingresso ad ogni serata sarà gratuito per tutti.