Il Santo Stefano d'Oro a Riccardo Meda

LENTATE SUL SEVESO - Il 2 giugno alle 11, nell'oratorio Santo Stefano in piazza San Vito, l'amministrazione comunale conferirà il Santo Stefano d'Oro a Riccardo Meda. Attestati di benemerenza per Ezio Bianchi, Pietro Zerbi e la Croce Rossa Italiana.

Santo Stefano d’Oro 2015 per l’attenzione, la collaborazione e lo spirito critico che esprime in molteplici occasioni di vita cittadina, in ambito sociale, culturale e di lotta per la difesa dei diritti collettivi. Questa la motivazione che ha spinto la Commissione per l’assegnazione della Civica Benemerenza a conferire il prestigioso titolo cittadino a Riccardo Meda, che nel corso della Sua vita ha mostrato e mostra un impegno civile ammirabile a vantaggio della sua comunità e del suo Paese in diversi ambiti.

Ogni anno l’amministrazione comunale sceglie infatti di assegnare questo importante riconoscimento “al fine di additare a pubblica estimazione l’attività di coloro che, come singoli o come associazioni, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative a carattere sociali, assistenziali, di volontariato e filantropiche, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato al proprio paese, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”.

Tra i tanti impegni ricordiamo che Riccardo Meda è stato Consigliere comunale ed Assessore dal 1970 al 1975, membro della Commissione per le scuole materne dal 1980 al 1985, socio fondatore del gruppo comunale AIDO nel 1977 e poi Presidente dal 1979 al 2004, dal 2005 al 2008 è stato Presidente del “Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Camnago”, ha partecipato alla realizzazione del libro “Camnago, la memoria ritrovata”e con decreto del Presidente della Repubblica in data 27/12/1999 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 
Sono stati anche assegnati tre Attestati di civica benemerenza, proprio per premiare tutti i soggetti o le realtà che fattivamente si impegnano nell’aiutare e nel far crescere il nostro paese. Ecco chi sono i prescelti di questa edizione.

1. Ezio Bianchi - prematuramente scomparso nel 1971, all’età di trentadue anni, è stato un grande trascinatore e comunicatore che ha saputo infondere nei giovani di allora fondanti valori religiosi e comportamentali, la bellezza dello stare insieme sia in ambito oratoriano che nel gruppo degli scout. Durante le numerose escursioni in montagna la gioia e l’amicizia erano per lui imperativo tanto che chi lo ha conosciuto conserva ancora vivo il ricordo di un  “fuoriclasse dell’amicizia”.

2. Ing. Pietro Zerbi - nasce il 23/08/1900 da facoltosa famiglia di Saronno, la nobiltà della quale è attestata dal 1377, che possedeva a Copreno in contrada Castello il Palazzo Avogadro oltre a diverse corti e terreni e l’attuale residenza di famiglia. Ingegnere civile, nel 1942 si dedicò agli studi storici e pubblicò il regesto delle carte contenute nel prezioso archivio Zerbi. Scrisse, alle fine degli anni ’70 la storia di Copreno che apparve a puntate sul bollettino parrocchiale. Mecenate, donò il terreno per la costruzione della scuola di disegno di Copreno e per la realizzazione della via Del Popolo, nonché una delle campane maggiori della torre campanaria di Sant’Alessandro. Conosciuto negli ambienti culturali come il “Coprenino” e artista egli stesso, sempre presente nei momenti di bisogno della comunità, Don Carlo Carrettoni lo ricordò così: “l’ing. Zerbi non lesina mai la sua presenza”. Vivo è il ricordo come benefattore, storico, archeologo, pittore e grande uomo di cultura, per questo meritevole della civica benemerenza che potrà portarlo agli onori di quanti ancora non conoscono le sue gesta.

3. Croce Rossa Italiana – Comitato di Lentate sul Seveso - il gruppo C.R.I. di Lentate sul Seveso nasce nel 1978 su iniziativa di cittadini volontari, grazie ai quali da oltre 35 anni la comunità lentatese gode di un servizio di primaria necessità garantito 24 ore su 24 in modo continuativo. Nel corso degli anni i servizi resi alla cittadinanza sono aumentati ed oltre al 118, garantisce servizi di trasporto e di auto-amica, telesoccorso, assistenza sportiva, collaborazioni attive con i Servizi sociali in favore di soggetti svantaggiati o bisognosi di aiuto. Il gruppo CRI dispone altresì di operatori di Protezione Civile specializzati nel settore emergenze e disastri che ha prestato aiuti nelle emergenze terremoto - alluvioni verificatesi sul territorio nazionale. Offre inoltre la possibilità di effettuare il “servizio civile” di 12 mesi. A tutti gli operatori sanitari che nel corso degli anni hanno offerto la propria opera giunga il ringraziamento e la gratitudine dell’intera comunità Lentatese.

La cerimonia di conferimento  si svolgerà il 2 giugno, Festa della Repubblica, alle 11, all’interno dell’ Oratorio di Santo Stefano in Piazza San Vito.