Caimi: "L'antenna in via Manzoni? Sostituisce un impianto precedente, si sa da gennaio"

MEDA - Il sindaco Gianni Caimi, attraverso il sito Internet ufficiale del Comune, cerca di fare chiarezza sull'antenna della telefonia cellulare che è stata installata in via Manzoni. Specificando che va a sostituirne un'altra e che tutto era già stato definito con una delibera di gennaio.

Il numero delle antenne sul territorio rimane invariato e, comunque, il nuovo impianto di via Manzoni non è arrivato di nascosto durante il periodo estivo, visto che è autorizzato da una delibera che risale al mese di gennaio e, come vuole la normativa, è stata resa pubblica all'Albo pretorio comunale. E' questo in sintesi il pensiero del sindaco Gianni Caimi riguardo alla contestata antenna H3G, espresso attraverso il sito Internet ufficiale del Comune:


In merito ad alcune osservazioni espresse da concittadini rispetto al posizionamento di ”stazione radiobase”(antenna) in via Manzoni, ritengo doveroso precisare che:
- sul territorio comunale il numero di antenne rimane invariato.
- la nuova antenna verrà attivata solo dopo dismissione dell’altra sita da anni in prossimità ed in posizione più attigua ad edifici ed abitazioni residenziali.
- la delibera che individua l’area pubblica utilizzata per l’installazione di impianto di stazione per il servizio di telefonia mobile (pertanto servizio di uso comune di tutta la cittadinanza) è datata 14/01/2015 ed è pubblica. Nessuno ha sollevato obiezioni in merito.
- I controlli dei valori di emissione sono soggetti a costanti controlli effettuati dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente e rientrano abbondantemente nei valori ammessi dalla legge.
- Trattandosi pertanto di sostituzione e non di nuova installazione, tra l’altro in presenza di altre antenne funzionanti da tempo, senza risultanze negative, preliminari ulteriori informazioni ci sono parse non necessarie.
- In ogni caso sono a disposizione ( come sempre) ad incontrarmi con tutti i cittadini che hanno dubbi o richiedano chiarimenti.                                          

Gianni Caimi

4 commenti

corrado :
Caimi supera sempre se stesso quando interviene su questioni che non comprende (cioè quasi tutte). Divertente il fatto che "I controlli dei valori di emissione sono soggetti a costanti controlli" (forse da parte dello stesso Caimi?) e che siano stati effettuati prima dell'installazione dell'antenna, attestando che "tutto va bene". Ma perchè Caimi? | lunedì 21 settembre 2015 12:00 Rispondi
Claudio :
Concordo che Caimi supera sempre se stesso perchè, a differenza di chi scrive commenti "qualunquistici", impara e guida un'amminsitrazione comunale. Cosa guida Corrado? quali responsabilità ha? Credo poche perchè, oltre a non informarsi su come funziona un'antenna, non sa nemmeno che esiste una sezione dell'ARPA appositamente creata per verificare costantemente gli impianti di questo tipo. Parlare è facile (soprattutto se si tratta di chiacchere) senza informarsi e senza essere competente. | mercoledì 30 settembre 2015 12:00 Rispondi
corrado :
Claudio, oltre a non sapere come funziona un'antenna (che funziona dopo che l'ha installata, difficilmente funziona prima) straparli di ARPA e di "sezione" (forse ricordando i trascorsi bolscevichi). Ma de chè? Possibile che non abbiate riletto il comunicato fatto firmare a Caimi e che dice che i controlli sono soggetti a controlli, non le antenne? | giovedì 01 ottobre 2015 12:00 Rispondi
renato :
Rilevo che ultimamente l'assessore medese con l'ipad perenne è molto attivo nel cercare di difendere, giustificare e rilanciare la pessima immagine dell'amministrazione del sindaco dall'ego smisurato Caimi. Peccato che la toppa che cerca di metterci è peggiore del buco, dimostrando altresì che non solo il caimi straparla ma anche che l'assessore ipad non sa bene cosa dice. Arpa può fare rilievi sulle emissioni degli impianti (antenne) solo su richiesta specifica e DOPO che sono stati accesi, non prima.Non c'è una "sezione" di ARPA specifica in materia ma è l'ARPA che lo fa. Ma il Caimi ha detto che: "I controlli dei valori di emissione sono soggetti a costanti controlli effettuati dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente e rientrano abbondantemente nei valori ammessi dalla legge". FANTASTICO, l'Arpa non ha fatto ancora nessun controllo sia perchè l'impianto E' ANCORA SPENTO sia perchè nessuno l'ha richiesto, eppure per il Caimi i controlli dei controlli sono GIA' STATI FATTI ed E' TUTTO A POSTO. Domanda : c'è o ci fa ? Ma anche l'assessore dell'ipad dimostra d'essere fatto della stessa pasta, non accorgendosi nemmeno dell'evidente "sparata". | lunedì 05 ottobre 2015 12:00 Rispondi