Pronto il presepe, pronti anche i vandali: a Meda i primi cretini

MEDA - Un pezzo in meno per il bel presepe allestito nella chiesina del Redentore in via Parini. Ignoti hanno deciso di portare via la scritta realizzata dall'artista medese Mariuccia Terragni, che riportava un passo del Vangelo di Matteo

I vandali di Meda battono tutti sul tempo. Appena allestito il presepe nella chiesina del Redentore in via Parini, sono passati i vandali per far sapere che ci sono ancora e godono di ottima salute.

Un gesto inqualificabile. Non solo perché distruggere qualcosa fatto da altri è sempre segno di stupidità, ma anche per ciò che rappresenta il presepe. Per molti la Sacra famiglia, con la natività. Ma anche per chi non si ritrova nei valori del Vangelo è innegabilmente uno dei simboli del Natale insieme all'albero decorato.

Il vandalismo, in questo caso, si traduce in un furto: è sparita la scritta realizzata dall'artista medese Mariuccia Terragni, che riportava un passo del Vangelo di Matteo: "Egli sarà colui che salverà il popolo dai suoi peccati".

Chi ha allestito il presepe, incredulo di fronte al gesto, cerca di ironizzare sul vandalismo per digerire quanto è accaduto: "Capiamo il grande senso religioso che può aver folgorato qualcuno. Ma bastava dirlo e gli avremmo regalato un Vangelo intero". 

Gli organizzatori lanciano un appello affinché il ladro restituisca quanto rubato. Se non dovesse accadere, da bravi brianzoli, sono pronti a rimboccarsi le maniche e a sostituire il pezzo mancante.


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