Pasqua: per i lombardi una spesa da 3 miliardi di euro

Per la festività di Pasqua usciranno 3 miliardi di euro dalle tasche dei lombardi. Per viaggi e, naturalmente, anche per i dolci. Con imprese del settore che sono in aumento sul territorio, così come rivela la Camera di Commercio

Lasciando perdere l'aspetto strettamente religioso, quanto è importante la Pasqua? In soldoni, s'intende. Se l'è chiesto la Camera di Commercio che, attraverso l'ufficio Studi, ha davo un valore alla festività: 59 milioni di euro. Tanto sarà il volume d'affare nei settori coinvolti. Si parla in totale di 758 imprese del settore in Lombardia per quanto riguarda la produzione di pasticceria fresca, dolci, spumanti con un incremento dell'1,6 per cento rispetto al 2015. Il dato a livello nazionale è di 7.049 imprese con una crescita ancora maggiore: 2,8 per cento.

Per quanto riguarda la nostra regione, naturalmente, Milano è in cima alla classifica con 271 imprese. Alle sue spalle Brescia (99), Bergamo (88), poi Monza e Brianza. Nella nostra provincia, in particolare, si registra un vero e proprio boom di aziende che producono pasticceria fresca: +30 per cento in un anno. Anche se a livello occupazionale balza di più all'occhio la produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie (+38 per cento di dipendenti in più).

E a livello di spesa invece? Per Pasqua usciranno dal portafoglio dei lombardi 3 miliardi di euro su un totale nazionale di 8 miliardi. L'Associazione Panificatori di Milano e Monza e Brianza rileva che "è una Pasqua che tende a riportare sulle tavole delle famiglie la tradizione. Si rileva la propensione del consumatore ad acquistare un prodotto di qualità per celebrare in famiglia un momento di condivisione".

La festività, però, per molti non è solo cucina: il settore dei viaggi in questa occasione evidenzia una crescita del 5 per cento rispetto allo scorso anno. Il viaggiatore preferisce restare in Italia, ma non disdedgna le capitali europee, oppure il mare della Spagna e della Grecia. Sì, perché rispetto agli altri anni il mare in questo periodo è in forte crescita tra le preferenze dei lombardi. Gli addetti del settore lo spiegano con una sola parola: sicurezza. Perché chi rinuncia all'uovo in famiglia e sceglie il viaggio vuole evitare brutte sorprese.

G.Gal.


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