Seregno: vento forte, il Comune chiude parchi e cimiteri

Il vento forte fa paura: il Comune corre ai ripari chiudendo parchi e cimiteri per evitare che per colpa di qualche raffica possano verificarsi serie conseguenze ai danni di cittadini malcapitati. E' di ieri, giovedì 23, l'ordinanza firmata dal vicesindaco
Gianfranco Ciafrone a scopo prudenziale. Un provvedimento cautelativo che l'amministrazione comunale ha voluto adottare dopo una prima giornata di forte vento, ovvero quella di mercoledì 22, replicata anche ieri da raffich...

Il vento forte fa paura: il Comune corre ai ripari chiudendo parchi e cimiteri per evitare che per colpa di qualche raffica possano verificarsi serie conseguenze ai danni di cittadini malcapitati. E' di ieri, giovedì 23, l'ordinanza firmata dal vicesindaco

Gianfranco Ciafrone a scopo prudenziale. Un provvedimento cautelativo che l'amministrazione comunale ha voluto adottare dopo una prima giornata di forte vento, ovvero quella di mercoledì 22, replicata anche ieri da raffiche decisamente considerevoli. "Visto il persistere delle condizioni atmosferiche avverse, raffiche di vento forte - si legge nel testo dell'ordinanza (la numero 228 del 23 ottobre 2014) - e considerato che a causa di raffiche di vento forte, la circolazione stradale e pedonale potrebbe essere pericolosa per eventuale caduta di rami e alberi, segnali stradali e cartelloni pubblicitari, si invita la cittadinanza a transitare con prudenza e attenzione lungo le strade e aree pubbliche e a contattare il numero telefonico della Polizia municipale per segnalare possibili situazioni di pericolo". Di qui la scelta della chiusura immediata di parchi, giardini pubblici e cimiteri. Nonché il divieto di accesso a parchi e giardini non recintati, il divieto di utilizzo di piste ciclabili alberate, il divieto di sosta lungo le strade con presenza di alberature. Ordinanza che resta in vigore finché non ne sarà firmata una successiva di revoca. Al momento in cui andiamo online con questo articolo non c'è traccia di revoca né sul sito Internet del Comune né all'Albo Pretorio: pertanto i divieti sono tuttora in vigore.