Elezioni: alleanza tra Viganò e Amati per conquistare la città

SEREGNO - Un sostegno in più per William Viganò: il candidato sindaco del Partito Democratico si presenta al ballottaggio con il supporto ufficiale di Pietro Amati e di "Per Seregno Civica": la battaglia all'ultimo voto per sconfiggere Edoardo Mazza nello scontro diretto è aperta.

Ormai è ufficiale: Pietro Amati sosterrà William Viganò in occasione del ballottaggio di questa domenica, atto finale per designare il sindaco che guiderà la città nei prossimi cinque anni.

Un matrimonio per certi versi previsto e 'annunciato' per il centrosinistra con l'obiettivo di unire le forze e di ribaltare il risultato del primo turno che ha visto l'affermazione parziale di Edoardo Mazza, candidato di Forza Italia e Lega Nord.

Archiviato il primo turno, però, ora si riparte da zero con un pronostico più che mai aperto.

"Alla soddisfazione per un risultato lusinghiero ottenuto al primo turno,  - spiega Amati - noi ora aggiungiamo il riconoscimento da parte di PD e W Seregno del nostro progetto di governo, della serietà del nostro programma e della credibilità delle persone che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo  per ottenere un cambiamento di rotta alla gestione decennale della Giunta uscente. Non si tratta di commercio di poltrone, ma del dovere di batterci fino all’ultimo per avere la possibilità di incidere sul futuro governo della città perciò  rimandiamo al mittente le  insinuazioni  della controparte in lizza che di questo sistema ha fatto un modus operandi. Chi  ci ha votato sa benissimo che la nostra squadra è fatta di debuttanti della politica, animati solo dalla voglia di rendere sempre Seregno migliore. I tre valori, trasparenza, meritocrazia e confronto, che hanno contrassegnato la nostra campagna saranno la costante che ci guiderà".

Amati ribadisce che "il fine unico è quello di dare un governo efficiente della città, lontano dalle logiche di spartizione affaristica e dei favori agli amici e agli amici degli amici. A chi ci accusa di andare con i “Comunisti” - conclude Amati - diciamo di guardare oltre queste ripartizioni che fanno parte della vecchia politica, noi saremo i guardiani per un governo fatto nell’interesse della città, del centro come delle periferie. Per la soluzione degli annosi problemi che affliggono la città, per il miglioramento della sicurezza dei cittadini, l’efficienza della macchina comunale, la risoluzione dei bisogni delle periferie".