Lo schiaffo della minoranza: "Diserteremo l'inaugurazione dell'auditorium"

SEREGNO - Domenica, dopo 12 anni di attesa, l'inaugurazione ufficiale dell'auditorium di piazza Risorgimento. Ma i gruppi di opposizione non parteciperanno. Con una lettera indirizzata al sindaco spiegano il perché della loro decisione

"I sottoscritti Gruppi politici di opposizione presenti Consiglio Comunale a Seregno comunicano che non prenderanno parte all’inaugurazione dell’Auditorium di piazza Risorgimento". E' lo schiaffo dell'opposizione alla Giunta di centrodestra proprio in occasione dell'apertura alla città di una delle opere che più hanno fatto discutere negli anni e che, tuttavia, a ultimazione avvenuta rappresenta uno dei fiori all'occhiello del territorio.

Il documento della minoranza è firmato da William Viganò (Partito Democratico), Tiziano Mariani (Noi x Seregno), Mario Nava (Movimento 5 Stelle), Pietro Amati (Ripartiamo - Per Seregno Civica) e Gianpaolo Zannin (W Seregno). Non mette in dubbio la qualità dell'opera, ma vuole essere una presa di posizione nei confronti di chi governa la città.

"La decisione - spiegano i firmatari - è maturata come tangibile segno di protesta verso un pomposo evento che la città e i cittadini attendono da ben 12 anni e di cui ancora non si conoscono precisamente i costi a carico della collettività. L’Auditorium che sarà inaugurato è stato infatti oggetto di assegnazione di appalto di opera pubblica nel lontano 2005 e solo oggi, dopo due intere legislature inoperose del sindaco Giacinto Mariani, viene aperto al pubblico ad opera del sindaco Edoardo Mazza, senza che però se ne conoscano in dettaglio i costi complessivi fatti sostenere alla cittadinanza e che saranno oggetto di interrogazioni in sede di Consiglio comunale".


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