Rubano moto e attendono l'addetto per il ritiro: ma alla porta bussano i Carabinieri

SEREGNO - I Carabinieri domenica sera hanno arrestato quattro marocchini per furto aggravato. Sono intervenuti al Crocione dove i quattro extracomunitari avevano fatto sparire una potente Kawasaki di proprietà di un ragazzo di Giussano

Avevano rubato una moto in tutta tranquillità, attendevano soltanto che venisse l'incaricato per caricarla sul furgone e portarla via. Ma quando hanno sentito bussare alla porta e sono andati ad aprire, quattro marocchini hanno avuto la sgradita sorpresa: erano i Carabinieri della Compagnia di Seregno, sono stati tutti arrestati.

L'episodio è avvenuto nella tarda serata di domenica. Gli extracomunitari (uno di 23 ani residente in città, gli altri di 21, 29 e 31 anni, tutti irregolari e già colpiti da decreto di espulsione) hanno diretto la loro attenzione su una potente Kawasaki parcheggiata al Crocione. Di proprietà di un ragazzo di 26 anni residente a Giussano.

Dimostrando molta abilità, sono riusciti a impossessarsene disabilitando anche il blocca sterzo e si sono incamminati verso un casolare. La scena non è però sfuggita a un passante che ha telefonato al 112. I Carabinieri, già impegnati nel pattugliamento del territorio, tenendosi a distanza hanno fatto in tempo a seguire gli spostamenti dei quattro. Poi hanno chiesto l'aiuto di altri colleghi per circondare il casolare e fare irruzione.

La moto era stata momentaneamente nascosta in attesa che il trasportatore venisse a ritirarla per consegnarla a chi di dovere. Non la troverà. E' già stata restituita al proprietario. Non troverà neanche i quattro marocchini, finiti alla casa circondariale di Monza per furto aggravato.

G.Gal.


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