Seregno: la direzione distrettuale antimafia sequestra il Caffè del Corso

SEREGNO - Un nuovo intervento della giustizia su un bar situato nel centro cittadino. Il Gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, ha disposto il sequestro preventivo del Caffè del Corso. Qualora gli accertamenti patrimoniali dovessero confermare i sospetti degli inquirenti, il provvedimento si tramuterebbe in confisca.

La mano della giustizia su un altro bar situato nel pieno centro di Seregno. Dopo la chiusura del bar Tripodi e della Torrefazione da parte della Prefettura, con tanto di revoca della licenza, per possibili infiltrazioni mafiose, ecco il terzo esercizio commerciale sebbene con provvedimento e motivi diversi: si tratta del Caffè del Corso, situato in corso del Popolo, oggetto del sequestro preventivo disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia.

Il provvedimento è dovuto ad accertamenti patrimoniali svolti dagli inquirenti in seguito all'operazione "Disco Italia", che nel mese di novembre aveva portato all'emissione di nove ordinanze di custodia cautelare in carcere per una serie di reati e di attività legate allo spaccio della droga.

Il Caffè del Corso risulta intestato a Valeriano Siragusa, cugino di quel Rocco Cristello, boss crivellato di colpi nel 2008 a Verano Brianza sedeva a bordo della sua Fiat 500. Gli inquirenti ipotizzano che il locale possa essere stato acquistato con soldi derivanti da attività illecite.

Sotto sequestro non solo il bar, bensì l'intero immobile, che è stato valutato 500 mila euro. A seguito di ulteriori accertamenti il sequestro potrebbe tramutarsi in confisca.